I documenti top secret dell'Oms accusano la Cina: «Nascose i dati sul virus»
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I laboratori del governo cinese hanno rilasciato il genoma solo dopo che un altro laboratorio lo ha pubblicato davanti alle autorità su un sito web di virologi l'11 gennaio - scrive Ap -. Anche allora, la Cina si è fermata per almeno altre due settimane nel fornire all'Oms dati dettagliati su pazienti e casi, secondo le registrazioni di riunioni interne organizzate dall'agenzia delle Nazioni Unite per la salute fino a gennaio - tutto in un momento in cui l'epidemia avrebbe potuto essere drammaticamente rallentata. «Insomma, se da un lato i funzionari dell'Oms lodavano la Cina in pubblico perché volevano ottenere maggiori informazioni dal governo, (suggeriscono le registrazioni ottenute dall'AP), dall'altro si sono lamentati durante le riunioni della settimana del 6 gennaio che la Cina non condivideva dati sufficienti per valutare l'efficacia del virus tra le persone o il rischio che comportava per il resto del mondo, costando tempo prezioso».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Giugno 2020, 09:21
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