«Campi di concentramento, rieducazione e sterilizzazione per gli oppositori della lettera Z». È la "minaccia" lanciata sulla tv russa da Karen Shakhnazarov, regista e fervente sostenitore di Putin, che in un acceso dibattito sull'emittente statale Russia 1 ha chiesto «nessuna pietà» per i nemici della cosiddetta operazione speciale in Ucraina. Nel corso della sua trasmissione, Shakhnazarov ha detto: «Gli oppositori devono capire che se contano sulla misericordia, no, non ci sarà pietà per loro».
La minaccia choc sulla tv russa
Il regista filo-Putin è a capo dello studio cinematografico Mosfilm, sostenuto dallo Stato, e del canale televisivo statale Russia 1. Shakhnazarov ha affermato: «La situazione è diventata molto seria. E questo può significare solo campi di concentramento, rieducazione e sterilizzazione». Successivamente ha spiegato che questi suoi commenti sono stati estrapolati dal contesto, ma non ha chiarito quale fosse la reale intenzione dietro le sue parole.
“The opponents of the letter Z must understand that they will not be spared. Everything is serious here: concentration camps, re-education, sterilization!” - this was declared by Shakhnazarov on the state TV #RussiaWarCrimes pic.twitter.com/s3HKhsiSEj
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) May 4, 2022
Le parole di Putin contro gli oppositori
Il regista segue la linea dettata da Putin in un'intervista di alcune settimane fa.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Maggio 2022, 18:53
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