Nel dramma quotidiano della guerra in Ucraina un’immagine che si aggiunge a migliaia di altre che raccontano questo massacro senza fine e che tocca il cuore per la sua drammaticità e per la sua dolcezza nello stesso tempo. In giorni nei quali, per salvarsi la vita, occorre fuggire dal nemico c’è chi declina alla massima potenza il concetto di amicizia.
L'uomo ucciso e il suo cane
Un uomo ucciso dai russi, una delle tante vittime del massacro di Bucha, disteso lungo il bordo di una strada, sdraiato sull’asfalto vicino alla sua bici. Sembra dormire, invece è privo di vita. Accoccolato al suo fianco il suo cane, sopravvissuto all’attacco veglia il corpo del padrone senza allontanarsi da lui.
La fedeltà
Fedelmente, come solo un cane sa fare.
La separazione
E per quella povera bestiola il trauma della separazione e dell’abbandono. Non si sa chi abbia scattato questa fotografia che è stata pubblicata su una pagina Facebook ucraina ma riassume appieno il senso di smarrimento e di angoscia di questi giorni. Storia di un uomo e di un cane, storia di dolore e amore, storia di guerra e di orrore.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Aprile 2022, 07:26
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