Imbarco negato a bimbo autistico: «Supplemento per la bambola». Chiamano la polizia, lui si sente male

Imbarco negato a bimbo autistico: «Supplemento per la bambola». Chiamano la polizia, lui si sente male

di Alix Amer
Una mamma ha bollato Ryanair come “assurda” dopo aver raccontato che il figlio autistico di 15 anni è stato escluso da un volo dopo che lo staff ha cercato di addebitare una tassa di trasporto di 25 euro per una bambola. Helen Estella, di Doncaster, spiega che suo figlio Leo ha sofferto per il modo in cui è stato trattato, e il personale dell’aeroporto ha persino chiamato la polizia.

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Leo, che stava viaggiando con il suo assistente, aveva cercato di imbarcarsi sabato sera su un volo diretto nel Regno Unito dall’aeroporto di Alicante. Il personale ha chiesto il pagamento della sua bambola perché era classificata come «bagaglio a mano». La signora Estella ha poi spiegato che Leo - che ha una capacità mentale di un bambino di tre anni - ha iniziato a stare male quando si sono rifiutati di fargli avere la sua bambola, con quattro o cinque agenti di polizia chiamati sul posto mentre la fila cresceva. «Gli ufficiali lo hanno toccato fisicamente causandogli una reazione forte che gli ha impedito di salire sul volo». 

Leo, infatti, è stato portato dal medico dell’aeroporto e gli è stato somministrato un farmaco «ma la Ryanair non ha offerto un volo alternativo fino a quando il suo assistente non è stato costretto a comprare nuovi biglietti su Jet2». La mamma del ragazzino sostiene anche di aver richiesto assistenza speciale per Leo, ma gli è stata rifiutata «perché può camminare» e per questo si è arrivati a comportamenti ignoranti «il suo assistente aveva persino indossato una cordicella che viene usata per avvisare il personale dell’aeroporto con disabilità non visibile». Ryanair ha detto che tutta l’assistenza all’aeroporto è stata fornita dal personale di Alicante. Ma la donna ha scritto su Facebook: «Il mio povero Leo è all’aeroporto di Alicante e volevano far pagare la sua bambola a bordo. Ha avuto un enorme tracollo e gli hanno portato 5 poliziotti....Ora è pietrificato e bloccato ad Alicante... Non tutte le disabilità sono visibili utili idioti!!!! totale disonore». Più tardi ha pubblicato una foto di Leo e della sua bambola mentre tornavano a casa, elogiando lo staff di Jet2 per averlo trattato con «gentilezza, dignità e rispetto», affermando che «i bambini autistici hanno bisogno dei loro tempi, non la polizia spagnola che lo minaccia». I suoi commenti, condivisi più di 61 mila volte su Facebook, hanno spinto gli utenti dei social media a offrire un loro supporto.
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Aprile 2019, 19:24
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