Berlino, attimi di terrore: evacuati i mercatini di Natale, concerto sospeso, ma è falso allarme

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Berlino ha rivissuto per qualche ora l'incubo terrorismo stasera, quando la polizia ha deciso di sgomberare il mercatino di Natale della Breitscheidplatz, dopo aver fermato due sospetti, poi rilasciati. All'origine dell'allarme, uno scambio di persona, a quanto ha confermato la polizia: «non si poteva escludere che vi fosse un oggetto pericoloso fra gli stand, e il posto era sensibile», ha spiegato una portavoce. Il mercatino è infatti lo stesso colpito tre anni fa dal tunisino Anis Amri, che investì la folla con un Tir, uccidendo 12 persone, e ferendone 48. 

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L'evacuazione è avvenuta intorno alle 20, e dopo tre ore è arrivato il cessato allarme. Dopo un'ispezione, con la quale si è accertato che non ci fosse nulla di sospetto nell'area. «Abbiamo deciso di sgomberare dopo aver fermato due uomini, che avevano destato sospetti con il loro atteggiamento», ha spiegato Anja Dierskke. «I due hanno tentato di evitare il controllo, intorno alle 19 allontanandosi velocemente dalla zona. Quindi sono stati fermati - ha continuato - Il nome dato da uno dei due ha fatto ritenere in un primo momento che potesse trattarsi di una persona ricercata e su cui pende un mandato di cattura».

Dalle verifiche è poi emerso che ci fosse soltanto una somiglianza del nome. Il ricercato era «marcato» con la parola «esplosivo», stando alla Bild on line, dettaglio che la polizia non ha voluto però confermare. I due uomini, che sempre stando al tabloid sarebbero siriani, sono quindi stati rilasciati.

L'allarme ha fatto scattare un'imponente operazione delle forze dell'ordine, con 250 agenti in azione, ha spiegato ancora la portavoce.
Anche il concerto natalizio in corso nella «Gedaechtnis Kirche», «chiesa della Memoria» è stato interrotto, e i treni della metropolitana non hanno potuto fermarsi alla stazione vicina, quella di Zoologische Garten. Lo sgombero sarebbe avvenuto però in tutta tranquillità e anche la chiesa è stata controllata senza esito. Proprio due giorni fa, in quello stesso mercatino di Natale a due passi dalla celebre Kudamm , che continua ad essere molto affollato - anche da turisti - sono state commemorate le vittime di Amri, per le quali ci sono sempre candele accese e fiori. Fra loro anche l'italiana Fabrizia Di Lorenzo.


 
 
 

Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Dicembre 2019, 00:13
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