Esplosioni a Beirut, incidente o attentato? Per Trump «sembra attacco». Ex Cia: esplosivo militare

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Incidente o attentato? Non c'è ancora una versione ufficiale su quanto accaduto a Beirut ed entrambe le ipotesi per ora restano in piedi. «Sembra un terribile attacco», ha detto Donald Trump dalla Casa Bianca a qualche ora dalle devastanti esplosioni che ieri hanno riportato il terrore a Beirut con decine di morti e migliaia di feriti. Ho incontrato i nostri generali e sembra che non sia un incidente industriale. Sembra, secondo loro, che sia un attentato, una bomba di qualche tipo». Ma altre fonti del Dipartimento della Difesa - coperte da anonimato - hanno poi riferito alla Cnn di non aver visto indicazioni sulla possibilità che le terribili esplosioni siano frutto di un attacco.

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Quel che è certo è che le responsabili della deflagrazione sarebbero state 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio. Lo riportano varie fonti, confermate anche dalle dichiarazioni del presidente libanese, Michel Aoun, che ha definito «inaccettabile» che un tale quantitativo di materiale esplosivo sia stato immagazzinato in un capannone senza adeguate misure di sicurezza. I responsabili, ha affermato Aoun in un tweet, subiranno «la più dura delle punizioni». Il presidente libanese ha anche chiesto che sia dichiarato lo stato di emergenza per due settimane. Il nitrato di ammonio è un composto chimico usato nei fertilizzanti e nella fabbricazione di esplosivi.
 
 
Ex Cia: «Palla di fuoco? E' esplosivo militare»

Non è convinto che il nitrato di ammonio sia l'unico responsabile delle potenti esplosioni che hanno devastato Beirut un ex agente della Cia con grande esperienza in Medio Oriente. Secondo Robert Baer, citato dalla Cnn, i video delle esplosioni mostrano che il nitrato di ammonio potrebbe essere stato presente nel magazzino da cui è partita l'esplosione, ma l'ex agente della Cia non crede che sia stato l'unico responsabile della massiccia esplosione che ne è seguita. Baer ritiene ci fossero munizioni militari e cariche esplosive e che si trattava forse di un deposito di armamenti. «Era chiaramente esplosivo militare - ha detto - Non era fertilizzante, come nitrato di ammonio. Ne sono abbastanza sicuro». «Guardate la palla (di fuoco) arancione e chiaramente - ha affermato - è esplosivo militare». Tutto il bianco che si vede nei filmati prima dell'esplosione più potente, ha aggiunto, è probabilmente segno della presenza e della combustione di nitrato di ammonio. «Sembra - ha aggiunto - un incidente». «Ho lavorato in Libano per anni e - ha concluso - nessuno vuole ammettere che tenevano esplosivi militari nel porto».

Hezbollah: «È stato sabotaggio israeliano»

 Fonti di Hezbollah attribuiscono ad un sabotaggio israeliano la responsabilità della potente esplosione. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, le milizie sciite filoiraniane ritengono possibile che le due esplosioni consecutive che hanno interessato il deposito n. 12 del porto di Beirut siano state causate da un'azione di sabotaggio di Israele. La versione ufficiale riferisce di un esplosione di un deposito di nitrato di ammonio, causata da un incendio. 
 
 

Bolsonaro: grande tristezza per tragedia

Jair Bolsonaro si dice «profondamente rattristato dalle scene delle esplosioni» che ieri hanno devastato la capitale libanese Beirut. «Il Brasile ospita la più grande comunità libanese al mondo - ha scritto nelle ultime ore in un tweet il presidente brasiliano - e per questo viviamo questa tragedia come se avesse colpito il nostro territorio. Solidarietà alle famiglie delle vittime e dei feriti». 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Agosto 2020, 16:40
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