Abramovich, i due aerei sequestrati dagli Usa: il Boeing da 350 milioni di dollari e il Gulfstream

Si tratta dell’ultimo di una serie di sanzioni e attacchi economici da parte del governo degli Stati Uniti e di altri paesi occidentali ai miliardari russi in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della loro nazione

Abramovich, i due aerei sequestrati dagli Usa: il Boeing da 350 milioni di dollari e il Gulfstream

Abramovich perde due pezzi enormi del suo personalissimo arsenale del lusso. Gli Stati Uniti hanno infatti ordinato il sequestro di due aerei di proprietà dell'oligarca russo perché prodotti negli Stati Uniti e quindi soggetti alle sanzioni imposte da Washington alla Russia per l'invasione dell'Ucraina. I due aerei sono un Boeing 787 Dreamliner e un Gulfstream: sono volati in Russia dopo febbraio, un viaggio che avrebbe richiesto uno speciale via libera americano. Il mandato è stato firmato oggi da un giudice federale di New York: si tratta dell’ultimo di una serie di sanzioni e attacchi economici da parte del governo degli Stati Uniti e di altri paesi occidentali ai miliardari russi in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della loro nazione. Il Boeing, che secondo gli atti del tribunale vale ben 350 milioni di dollari, è attualmente a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Il Gulfstream (che ne vale circa 60) sarebbe invece in Russia. Secondo una dichiarazione giurata presentata da un agente dell’FBI, Abramovich «possedeva e/o controllava la Gulfstream e la Boeing attraverso una serie di società di comodo».

Le società di Abramovich

Un grafico che descrive in dettaglio la proprietà degli aerei elenca Abramovich come beneficiario di un’entità a Cipro denominata “The Europa Settlement Trust”, che a sua volta aveva la proprietà e il controllo di un’entità chiamata Wotton Overseas Holdings Limited nel Jersey.

La Wotton, a sua volta, aveva la proprietà di una società di comodo con sede nel Jersey chiamata Clear Skies Flights Limited, che possedeva la Gulfstream.

La Wotton possiede anche un’altra società, Wenham Overseas Limited, che ha sede nelle Isole Vergini britanniche e che possiede il jet Boeing. Ad aprile, le autorità del Jersey hanno congelato beni per un valore di oltre 7 miliardi di dollari sospettati di essere collegati ad Abramovich.

 

Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Giugno 2022, 13:34
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