Uscire senza gonna né pantaloni, l'ultima tendenza delle star: intimo in vista e sotto la giacca niente

Un tempo c'era la mini: adesso è scomparsa anche quella. Ora si va in giro con calze e culotte. Le ultime dalla passerella

Uscire senza gonna né pantaloni, l'ultima tendenza delle star: intimo in vista e sotto la giacca niente

di Costanza Ignazzi

Mentre stavamo ancora dibattendo sull'abbandono delle tute da lockdown, indecise se scegliere gonna o pantaloni per tornare a fare l'aperitivo dopo il lavoro, una nuova tendenza alquanto sui generis si è fatta strada sulle passerelle e nel guardaroba delle star. Minigonna? Micro-pantaloncini? Molto di più (o molto di meno): l'ultima frontiera è andarsene in giro con maglia, giacca o camicia e nient'altro. Il trend ovviamente chiacchieratissimo è stato lanciato dalla super modella Kendall Jenner, intercettata per le strade di Los Angeles con un total look Bottega Veneta replica esatta di quello uscito sulle passerelle della primavera-estate 2023: pullover, collant 50 denari e sotto solo un paio di culottes scure. Il tutto accompagnato da un allegro mazzo di girasoli, per dare un tocco di colore o forse per non focalizzare l'attenzione esclusivamente sui glutei.

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LOOK A CIPOLLA


Kendall non è rimasta sola per molto: proprio la settimana scorsa anche Chiara Ferragni ha scelto collant velati e una culotte nera per il front row di Schiaparelli a Parigi, e non è bastata la polemica sulle teste di leone e altre belve cucite sugli abiti di Daniel Roseberry a farla passare inosservata. Insomma, le influencer non hanno nessuna intenzione di aspettare la bella stagione per cimentarsi nella tendenza nata dalle sfilate, dove i designer hanno immaginato lunghezze molto più che mini a coprire (poco) le gambe nude. Miu Miu gioca sul look a cipolla sovrapponendo maglie di dimensioni diverse, e sotto nulla: stesso leitmotiv per Raf Simons che abbina un maglione leggermente più lungo del normale con cintura e gilet.


Una nuova versione dell'abito t-shirt gettonatissimo negli anni dell'Indie pop, la cui nostalgia è tornata prepotente sui social negli ultimi tempi, sbarcando perfino tra le fila della Generazione Z attraverso TikTok. Detto fatto: Anne Hathaway, indimenticata protagonista del Diavolo veste Prada (in pratica una trend setter honoris causa), fa serata in California con solo un blazer fucsia firmato Versace e un paio di stivali alti al ginocchio, mentre Beyoncé si pavoneggia su Instagram con una giacca-body da indossare sopra i collant scuri.

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ANNI VENTI


La tendenza non risparmia nemmeno le passerelle della haute couture, dove Dior la declina in versione body total black con soprabito lungo strategicamente aperto: un po' diva Anni Venti un po' femme fatale edizione 2023.
Che dopo le restrizioni da pandemia ci sentissimo tutte un po' più sensuali non è una novità. Tant'è che da qualche stagione va avanti un'aperta gara di vedo non vedo a colpi di look audaci e intimo (o assenza dello stesso) ben visibile. Insomma, mentre le Millennial si interrogano ancora sull'opportunità di indossare i leggings come pantaloni si è fatto notare in giro perfino il famigerato perizoma a vista, grande trend made in Duemila, sfoggiato con nonchalance da icone di stile come Dua Lipa e Bella Hadid. Per non parlare dell'abito da red carpet, che si impone rigorosamente trasparente per mettere in bella mostra slip e reggiseno (quando c'è, altrimenti nude look senza tanti problemi).
Secondo un report di Tagwalk, gli abiti nude sono presenti nel 77% delle sfilate primavera-estate 2023: il 59% dei brand invece ha puntato sulla lingerie in vista. Prada, ad esempio, per la primavera ci immagina tutti in candide camicie da notte abbinate a comode culotte, proprio come se fossimo appena usciti dal letto. Saint Laurent crea un maxi abito nero totalmente trasparente da indossare, volendo, con un blazer alla Matrix che, prevediamo, sarà il must degli eventi hollywoodiani della prossima stagione.

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IL MESSAGGIO


Ma forse essere sensuali non è la priorità: il concetto è invece la liberazione del corpo femminile, un po' come quando, anni fa, si smise di colpo di indossare il reggiseno.

E se dopo un decennio di battaglie delle influencer, Instagram si appresta davvero a rinunciare alla censura sui capezzoli femminili, qualche centimetro di tessuto in meno non fa grande differenza. Detto che la libertà di uscire senza gonna né pantaloni è e resta una scelta individuale.

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Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Febbraio 2023, 12:38
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