Abiti oversize e sostenibili, la moda che piace ai fan del vintage
di Gustavo Marco Cipolla
Pezzi unici, originali, destinati a durare nel tempo e che Mul non ha intenzione di promuovere mediante strategie di marketing super-commerciali o affidandosi al conto vendita negli showroom della città meneghina e italiani. «Sono supportata da un team di 5 persone, creo da casa e ho una piattaforma di e-commerce per lo shopping online. - spiega entusiasta - Non sono interessata a vestire celebrities per red carpet e photocall, preferisco che i miei capi irripetibili vengano indossati da gente comune che ha il piacere di portare una camicia o una gonna bella e ben fatta ma di nicchia. Apprezzo la personalità rispetto al personaggio e chi sceglie i miei vestiti "green", o i miei accessori, è sempre qualcuno a cui non piace omologarsi per distinguersi dal diktat delle tendenze convenzionali». Fantasie, righe, grafismi e colori in una produzione da factory familiare. Tinture ecologiche, buone pratiche sostenibili, ricami e cuciture handmade impreziosiscono gli chemisier alternati ai denim vintage con quel tocco ribelle "flower power", fra borse intrecciate rétro e cappelli dalla forma a piramide, amato soprattutto dai nostalgici dello stile hippy anni Sessanta.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Luglio 2020, 12:22
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