Giorgio Armani converte gli stabilimenti per il coronavirus: produrrà camici monouso
Coronavirus Armani, lettera agli operatori sanitari: «Da giovane volevo fare il medico, grazie per il vostro impegno»
«Non ha senso - aveva scritto Armani in una lettera aperta a WWD - che una mia giacca, un mio tailleur vivano in negozio per tre settimane, diventino immediatamente obsoleti, e vengano sostituiti da merce nuova, che non è poi troppo diversa da quella che l’ha preceduta. Io non lavoro così, trovo sia immorale farlo». E infatti, la collezione Privé non avrà stagionalità: ci saranno capi per l'inverno e più leggeri, per l'estate.
Mentre anche lo shopping attraversa una fase di cambiamento dovuta alle restrizioni del distanziamento sociale, Armani fa sapere che a partire da giugno 2020, i servizi della sartoria saranno a disposizione delle clienti con un ampio repertorio di modelli, attuali e delle precedenti collezioni.
Gli abiti saranno presentati su appuntamento, come già avviene nel corso dell'anno in atelier.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Maggio 2020, 07:37
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