Altaroma "Express": Francesco Murano, Dima Leu e Zeroundicieyewear vincono “Who Is On Next?”

Altaroma "Express": Francesco Murano, Dima Leu e Zeroundicieyewear vincono “Who Is On Next?”

di Gustavo Marco Cipolla
Altaroma "Express". Sfilata bagnata, sfilata fortunata per i giovani creativi e piccoli disagi causati dalla pioggia, superati con il trasloco last minute del fashion show della 16esima edizione di “Who Is On Next?” dal giardino di Palazzo Brancaccio, sede delle manifestazione, agli spazi interni. Francesco Murano per la sezione prêt-à-porter donna, Dima Leu per il menswear e Zeroundicieyewear per la categoria accessori vincono il concorso di talent scouting, promosso dalla kermesse in collaborazione con Vogue Italia. In passerella, dopo la selezione curata da Sara Sozzani Maino e Simonetta Gianfelici, sfilano i finalisti del progetto, nato da un’idea della storica direttrice della Bibbia della moda Franca Sozzani alla quale è dedicato il premio, con la conduzione eccezionale di Costantino della Gherardesca.
 
 
Tra ingressi contingentati, sedute riservate agli addetti ai lavori, termoscanner, una piattaforma in live streaming e QR Code da mostrare alla security nel rispetto delle disposizioni igienico-sanitarie. Soddisfatti la presidente Silvia Venturini Fendi, il dg Adriano Franchi e l’ad di Pitti Immagine Raffaello Napoleone in prima fila ad applaudire gli emergenti che si affacciano al fashion system coraggiosamente, nonostante il periodo poco favorevole per il mercato italiano ed estero considerando l’emergenza coronavirus. Intervistata da della Gherardesca, Venturini Fendi sottolinea «Favorire il ricambio generazionale, la linfa vitale di questo settore, è un nostro dovere, così come sostenere i talenti. Per tale motivo, dieci anni fa, ho accettato il mio incarico, attratta dal concorso, la chiave che mi ha fatto dire di sì. Uno dei primi contest nati nel mondo in favore dei giovani. Il made in Italy oggi è il fiore all’occhiello del nostro Paese, pesa moltissimo nell'economia, è la seconda voce dell’export. La moda e l’Italia sono un tutt’uno. L’intuizione fu di una donna fantastica, il direttore di Vogue Italia Franca Sozzani, che mi fa piacere ricordare. Da quel giorno ha segnato l’evoluzione di Altaroma perché, grazie a Who Is On Next?, numerosi designer da promesse sono diventati realtà. E la Capitale ha iniziato a ritagliarsi uno spazio nel comparto dedicandosi allo scouting e alla loro promozione. Lavoriamo in maniera sinergica con Pitti, Camera della Moda, i soci della Camera di Commercio, Regione Lazio, Comune di Roma, oltre alle figure istituzionali come l’Ice e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, fondamentali per la riuscita di WION?». Se Zeroundicieyewear si è aggiudicato il diritto di esporre le sue creazioni durante il “Fashion Hub Market”,che si svolgerà in occasione di Milano Moda Donna a settembre 2021, la giuria ha assegnato il riconoscimento “Pitti Tutoring & Consulting Prize” a  Murano e alla collezione di prêt-à-porter uomo di Vaderetro, che beneficeranno di un programma di mentorship dedicato della durata di sei mesi. Sulla catwalk il ready to wear femminile di Murano incanta tutti, tra linee destrutturate, scomposizioni materiche, sovrapposizioni e sperimentazioni nelle forme degli abiti che hanno stregato anche Beyoncé. I suoi “ossimori plastici” sono stati indossati dalla popstar in occasione del videoclip di “Spirit”, colonna sonora del live action Disney “Il Re Leone”, e lei, da modaiola, ha richiesto pezzi unici per il suo guardaroba. Poi la rilettura raffinata dello sportswear firmato da Dima Leu, brand dello stilista omonimo, fra classico e casual con capi in limited edition e le ispirazioni urban e postindustriali di ZeroundiciEyewear di Simone e Daniele Testore, che coniugano la praticità degli occhiali all’allure cosmopolita grazie ad una passione trasformata presto in business. E ancora AC9 del designer siciliano Alberto Cortese, che ha presentato una collezione in cui dominano drappeggi e il bianco con richiami nordici, valorizzando l’italianità del bello e ben fatto nei dettagli fluidi ed essenziali in un’ode alla naturalezza, Alexander Blanc e il suo metodico approccio alla Couture in chiave bohémien e multicolor con tessuti prodotti rigorosamente nello Stivale, il fascino genderless di Dalpaos all’insegna dell’upcycling e del riuso creativo ed etico con l’impiego di stoffe invendute, Des Phemmes e l’intellettualità senza tempo che scardina gli idealtipi femminili, strizzando l’occhio all’alta sartoria. Non sono mancati la fisiologia umana e i grafismi astratti dell’americano Justin Gall che apostrofa i toni scuri con capispalla over. Per Roi du Lac le stampe sono una vera ossessione proveniente dalla linea “Casa” che ha reso famoso il marchio con carta da parati, piatti e candele profumate mentre, fra anacronismo e ludici accostamenti d’antan, Vaderetro  ha svelato uno stile ribelle e anticonformista che combatte i pregiudizi sociali senza accentare la sessualità, puntando sull’importanza dell’individualità di chi veste i suoi look. Mescolando arte e design, Domitilla Rapisardi e Pamela Costantini mostrano le calzature artigianali di Indaco nel percorso espositivo della categoria accessori WION?, Melip le sue borse minimal e “bold”(audaci-paffute-polpose-rotonde) fra macro-proporzioni, tagli geometrici e funzionalità come da tradizione del distretto veneto in cui vengono confezionate. Applausi in front row del coreografo Luca Tommassini, dell’influencer Mariano Di Vaio e, tra gli altri selezionati ospiti, dell’ex gieffina Vip e conduttrice televisiva Benedetta Mazza. Altaroma, Vogue Italia e Camera Nazionale della Moda Italiana riconoscono ai tre vincitori un premio in denaro e due incontri di orientamento e sostegno con esperti delle rispettive organizzazioni. Alla manifestazione di gennaio 2021, tutti gli stilisti e i brand arrivati in finale saranno ospiti della fashion week con una sfilata individuale e un’expo, mentre Vogue realizzerà un servizio fotografico su Francesco Murano che sarà pubblicato a marzo 2021. La Camera Nazionale della Moda, inoltre, offrirà ai due vincitori delle categorie womenswear e menswear la possibilità di presentare le proprie collezioni nel calendario di Milano Moda Uomo a gennaio prossimo e di Milano Moda Donna a settembre 2021.
 
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Settembre 2020, 11:51
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