Leggings, una madre scatena la bufera con la lettera all'Università: «Troppo sexy, non indossateli»

Leggings, una madre scatena la bufera: «Troppo sexy, non indossateli»

di Costanza Ignazzi
Sono comodi e passepartout, ma secondo qualcuno anche troppo sexy e in grado di scatenare «gli istinti maschili». Sì perché, sorprendente o meno, qualcuno ancora pensa che determinati capi d'abbigliamento femminile giustifichino comportamenti che possono mettere a repentaglio l'incolumità delle donne. Nella fattispecie a scatenare la polemica è stata la madre di uno studente universitario dell'Indiana che, in una lettera rivolta all'ateneo cattolico, ha chiesto alle studentesse di evitare i leggings che mettono in mostra «il loro lato B praticamente nudo sotto un velo di Spandex». 

«Ragazze - ha scritto la donna - ignorate la moda per la vostra incolumità: i leggings rendono più difficile per un maschio controllare i propri istinti». Come era ovvio, la bufera non ha tardato a scatenarsi, con il caso che è rimbalzato online in tutto il Paese e poi in tutto il mondo. Tanto che le studentesse dell'Università Notre Dame hanno deciso per tutta risposta di indossare i leggings in classe per due giorni. E anche i social si sono schierati al grido di #leggingsday, tra chi si indigna e chi (qualche uomo) tenta di sdrammatizzare. 
 
 


Eppure, nel momento del picco della loro popolarità, erano anche molte donne a ironizzare sul fatto che il leggings non andasse indossato come un surrogato del jeans ma - rigorosamente - abbinato a qualcosa di coprente. Poi c'è stato il boom del look sportivo, con adepte star come Kendall Jenner e Gigi Hadid che sfoggiavano i fuseaux anche fuori dalla lezione di yoga, tipo per andare a prendersi un caffè in compagnia. Sedere in vista e o meno, il diritto delle donne a vestire come meglio credono non dovrebbe, nel 2019, (più?) essere sindacabile. Chissà cosa direbbe la mamma del famoso studente di cui sopra degli shorts ciclisti, tornati dagli anni '90 con furore fino a diventare must have della stagione. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 7 Aprile 2019, 08:39
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