La nuova strategia di Gucci non sarà per tutti. Il gruppo Kering, che gestisce vari brand di lusso come Bottega Veneta, Yves Saint Laurent, Balenciaga e la stessa Gucci, pensa infatti ad una rivoluzione per il marchio italiano, di cui ha parlato il presidente e CEO François-Henri Pinault, racconta oggi il Corriere della Sera.
Il benzinaio più caro d'Italia: «Neanche io mi rifornisco da me». Ecco chi è e dove si trova
Gucci, prezzi a partire da 40mila euro
Pinault ha parlato dei risultati del 2022, con numeri ottimi (+15% per un giro d'affari da oltre 20 miliardi di euro) e Gucci che cresce dell'8% rispetto al 2021. Ma l'ultimo trimestre del 2022 ha visto un preoccupante -14%: Siamo alla ricerca del miglior equilibrio tra timeless, legato all'alta qualità e al patrimonio del marchio Gucci, e la moda, che attrae di più i giovani. Ogni proposta deve contenere questi due aspetti, ha spiegato Pinault, che per la nuova collezione ha scelto Sabato De Sarno come nuovo direttore creativo.
Ma la vera rivoluzione riguarderà gli store: nei saloni Gucci i prezzi non saranno per tutti, anzi. Con un piano dedicato nei flagship store, i prodotti proposti avranno un prezzo minimo altissimo, di ben 40mila euro. Per rivolgersi ovviamente a una clientela «estremamente alta di gamma - spiega ancora Pinault, scrive il Corsera - Proporremo borse o mobili con un prezzo di ingresso molto alto, nessun oggetto costerà meno di 40mila euro, fino ai 3 milioni di euro e oltre dell'alta gioielleria».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Febbraio 2023, 09:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA
