Ecco l'abito da sposa "scomponibile": così il sogno del matrimonio si può vivere ogni giorno

Ecco l'abito da sposa "scomponibile": così il sogno del matrimonio si può vivere ogni giorno

Indossare l’abito da sposa dei propri sogni è qualcosa di indimenticabile e fuori dall’ordinario. Ma se lo stesso vestito fosse protagonista di tutti i giorni a venire e non solo del fatidico appuntamento? I sogni son desideri e infatti il 7 e l'8 novembre dalle ore 10.00 alle 18.00, presso lo Spazio bi.ro a Via degli Zingari 31b, quartiere Monti, si inaugura Eclektica, la nuova collezione figlia del brand UnIKa, nato nella primavera del 2019 da un’idea di Isabella Ferone, romana, e Klarida Gjoni, albanese da oltre dieci anni trasferitasi in Italia. Le due giovani designer, convinte che un abito sia per sempre e quindi destinato al riuso e a una seconda vita, hanno voluto rivoluzionare il mondo wedding, coniando un linguaggio innovativo, libero da sovrastrutture e capace di rendere più sostenibile e meno dispendioso il gran giorno, specie in un’epoca come questa che ci impone un ridimensionamento in ogni sua forma della cerimonia matrimoniale.

La capsule collection Eclektica, frutto dell'incontro del vocabolo italiano eclettica con quello albanese eklektik, stessa idea, medesimo significato, vuole raccontare e racchiudere la mission di UnIKa: arrivare a un risultato armonico partendo da elementi semplici e fortemente distinti. 

Parola d’ordine versatilità: la linea è infatti fresca, giovanile e facile da indossare e, soprattutto, re-indossare. Si compone di 12 capi su misura e diversi tra loro, con i quali creare il proprio abito da sposa, e ogni combinazione richiamerà uno stile ben preciso. Centrali saranno sempre i principi di qualità e sostenibilità, come dimostrano i tessuti pregiati - quali tulle, crepe satin, crepe de chine, cady e chiffon in 100% seta - e la scelta del made in Italy, soluzione ideale per diminuire l’impatto di Co2 dei trasporti, insieme al format antispreco della scomposizione e del riutilzzo dei vari pezzi.

Ancora sulla scia green anche gli accessori e le particolari composizioni floreali realizzate in carta pesta dall’eco wedding designer, Alessandra Fabre Repetto, da sempre attenta alle tematiche ambientali. 

Il brand UnIKa è la risposta all’esigenza sempre più diffusa di indossare un abito autentico, in grado di vestire la sposa dentro e fuori, che sia al contempo simbolo del proprio carattere e ricordo di quell’esperienza creativa condivisa: il percorso inizia infatti con l'immaginazione del modello e la scoperta dei tessuti per poi continuare con il disegno e la realizzazione della prima tela e concludersi con il confezionamento finale.

“Oltre al vestito vogliamo creare un legame di fiducia e complicità con le nostre clienti, perché siamo convinte che questo sia la componente più importante per la realizzazione dell'abito perfetto - raccontano le stiliste - La sposa che ci sceglie intraprende un vero e proprio viaggio che, sin dal primissimo figurino, la porterà a scoprire tutto quello che c’è dietro un simile prodotto sartoriale. Da noi l’abito si crea insieme e crediamo che Eclektica sia una collezione in grado di stravolgere tutti i canoni: una mise perfetta per pronunciare il celebre sì ma allo stesso tempo scomponibile e ideale per sentirsi belle e a proprio agio in ogni occasione, da una cena romantica a una riunione importante". 


Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Novembre 2020, 14:33
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