Nei giornali italiani il clima resta pesantemente sessista, l'85% delle giornaliste ha subito «molestie»

Nei giornali italiani il clima resta pesantemente sessista, l'85% delle giornaliste ha subito «molestie»

di Franca Giansoldati
Che le redazioni italiane di giornali, televisioni, agenzie di stampa, radio non siano esenti da un clima profondamente sessista non era una novità. Stamattina, però, in un seminario della Federazione Nazionale della Stampa, se ne è riparlato in base agli sconcertanti dati emersi da un recente sondaggio condotto in collaborazione con Usigrai, Inpgi, Casagit, Ordine, Agcom e la consulenza statistica di Laura Sabbatini. Da questi dati  è affiorata una fotografia piuttosto negativa.

Ben 8 giornaliste su 10 hanno affermato di avere vissuto almeno una volta nella loro vita professionale «molestie e situazioni difficili». Il questionario che è stato somministrato in forma anonima non è entrato troppo nel dettaglio. Si parla di provocazioni, ammiccamenti, doppi sensi, insulti, volgarità, battute a sfondo sessuale, svalutazioni personali fino alle molestie sessuali vere e proprie.

Sicuramente tante situazioni di disagio che hanno portato, spesso, alla discriminazione di tante colleghe. Sta di fatto che nelle redazioni il clima di sottofondo non si può certo dire che sia quello della parità. «I dati ci dicono che è un fenomeno diventato quasi strutturale. Come se ci si fosse fatta l'abitudine, come se fosse una cosa normale. Un clima che si è consolidato nel tempo contro il quale è necessario un campio di mentalità» ha commentato Laura Sabbadini. Hanno risposto 1132 giornaliste pari al 42% del totale. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Giugno 2019, 18:15
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