Annullata la tournée in Cina la violinista raccoglie i kiwi

Annullata la tournée in Cina la violinista raccoglie i kiwi

di Claudia Paoletti
Questo mese Laura lo avrebbe trascorso in Cina, per la sua seconda tournée con l'orchestra Filarmonica Campana. Si sarebbe esibita nei più prestigiosi teatri asiatici, da Chongquin a Shangai, passando per Whuan. Poi la disdetta per la tournée e tutti gli eventi previsti in Italia e all'estero, fino a maggio compreso.

Insegnante di violino, 32 anni, Laura Zaottini, ha dovuto sospendere la sua carriera da settimane, ribaltare il suo stile di vita, un cambiamento drastico che però le sta permettendo di riappropriarsi di un ritmo più equilibrato e di riscoprire il valore della natura. Ogni mattina, di buonora, Laura lavora in campagna, nella piantagione di kiwi di famiglia insieme alla sorella Maria Letizia e ai genitori Massimo e Paola.

«Lo faccio con estremo piacere, perché ho l'opportunità di passare molto più tempo con loro dice la violinista e vivere all'aria aperta, ho chiamato questo periodo la mia terapia della lentezza. È un modo di vivere la quotidianità completamente diverso. Avere le giornate, inclusi i fine settimana, piene di attività mi dava un senso di frenesia costante. Questo cambiamento radicale è una cura contro lo stress».

Laura non ha smesso comunque di suonare. «Prima della quarantena andavo tutte le mattina a scuola, al Volta di Latina dove lavoro da novembre continua il pomeriggio era dedicato allo studio del violino per la preparazione dei concerti, alle prove con i gruppi in cui suono e alle lezioni di strumento. Durante il fine settimana c'erano spesso live musicali o cerimonie. Adesso suoniamo ognuno a casa propria con dirette Facebook e Instagram. Abbiamo adeguato anche le lezioni di violino: l'appuntamento settimanale si è trasferito sugli schermi: gli allievi mi dicono che la passione per la musica li sta aiutando a trascorrere il tempo a casa. Anche l'Ic Volta è all'avanguardia: fin da subito tutti i docenti si sono adeguati al momento storico che stiamo vivendo, portando avanti il programma scolastico con piattaforme digitali per la didattica online; quindi una parte della giornata è dedicata a mantenere questa attività».

Paradossalmente anche Massimo e Paola sono più sereni, ora non sono più preoccupati per i continui spostamenti in macchina della figlia. Finita questa emergenza? «Gli eventi musicali calendarizzati da tempo sono stati tutti annullati conclude Laura tante categorie sono molto penalizzate in questo momento, compresa quella dei musicisti che non possono lavorare. Suonare in giro mi manca, spero di riprendere più presto e di poter rivedere tutti».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Marzo 2020, 11:23
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