Donne che fanno troppo: «Il carico mentale frena la carriera»

Donne che fanno troppo: «Il carico mentale frena la carriera»

di Maria Lombardi
I pensieri sono pesanti, per fortuna la bilancia non se ne accorge. Altrimenti ogni donna si ritroverebbe con almeno 20 chili in più. Tutti i giorni, pur facendo la fame. E che fatica trascinare questo macigno che gli altri non vedono ma loro sentono e rallenta ogni corsa. Accompagnare i figli a scuola pensando alle merende e alla riunione di lavoro, tra una telefonata e una mail ripassare la lista della spesa, in macchina verso casa organizzare nuoto, festa di compleanno, visite mediche, compiti, cena, perché se non lo fai tu chi ci pensa, scolare la pasta con la testa al briefing del giorno dopo. Boom! Magari. Il fatto è che nessuna - o quasi - esplode e ogni mattina si ricomincia. Wonder woman sfinita ma ancora una volta capace di cucinare un hamburger mentre si discute al cellulare con il collega del nuovo progetto e si dà un’occhiata all’esercizio di matematica, ma poi l’hamburger rischia di bruciarsi e il progetto di andare in fumo. Wonder, che?

IL LIBRO
«Il carico mentale ostacola la carriera delle donne e frena lo sviluppo della parità», lo dice una che di carriera ne ha fatta e il carico l’ha sopportato. Marie-Laure Monneret, dopo aver lavorato nel marketing a livello internazionale, è diventata coach - a Parigi dirige anche una scuola - e ha scritto un libro da poco uscito con De Agostini: «Devo dirti sempre tutto». Il problema è tutto qui. «Il peso – dice Monneret – non è dovuto tanto al numero di mansioni da svolgere quanto all’esserne le sole responsabili». Quando lui chiede «cara, come ti posso aiutare?», è chiaro che si è ritagliato un ruolo di collaboratore, la manager in famiglia è lei, con tutto quel che ne consegue.

Come sopravvivere?  Monneret suggerisce una strategia: «le sette chiavi per liberarsi del carico mentale». Cambiare mentalità, imparare a comunicare, condividere le responsabilità, lottare nelle aziende per il riconoscimento della vita familiare del padre, gestire lo stress e lavorare sulla concentrazione. Mettendole in pratica ogni giorno si può vivere più leggere. Anche perché, quanto ancora si può reggere così? In Italia il 67 per cento del lavoro familiare - dati Istat - è sulle spalle delle donne. Più della metà delle lavoratrici fatica - tra casa e ufficio - oltre 60 ore settimanali. Il tasso di occupazione tra le single (25-49 anni) è dell’81,1 per cento, crolla al 53 per le madri. Pesanti e affaticate, anche nervose. In attesa di imparare bene la lezione di Monneret, fateci una cortesia: non chiedete più come posso aiutarti mentre arranchiamo con sette buste della spesa in mano. Per caso, non si vede?

Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Maggio 2019, 08:52