Atlete o mamme, il bivio crudele: la scelta di Tania Cagnotto e delle altre
di Romolo Buffoni
Di Francisca: «Capisco la scelta della Cagnotto e anch'io non ho ancora deciso se andare a Tokyo»
Tania Cagnotto annuncia il ritiro sui social: «Scelgo la famiglia, sono incinta»
Tania Cagnotto è incinta e annuncia il ritiro: «Nuova vita dentro di me, scelgo la famiglia». Niente Olimpiadi di Tokyo
Una scelta tutta femminile che gli uomini spesso non capiscono e, altrettanto soventemente, complicano. Ne sanno qualcosa le atlete che, dopo il parto, decidono di tornare a gareggiare ritrovando il mondo diverso da come lo avevano lasciato. Allyson Felix, sprinter statunitense che con 9 medaglie olimpiche (6 ori e tre argenti) ha il record Usa, ha ingaggiato una battaglia contro gli sponsor che, dopo la maternità, abbattono i compensi delle atlete. Sorrisi, abbracci, pacche sulle spalle e cinismo li ha provati sulla sua pelle Serena Williams tornata al tennis dopo aver messo al mondo Olimpia. Al Roland Garros si presentò con una tuta nera necessaria per contenere e proteggere le parti del corpo provate dalla gravidanza e prevenire danni alla circolazione, tenuta che fece arricciare il naso agli organizzatori del torneo parigino. Ma la donna che ha abbattuto un vero e proprio tabù si chiama Alysia Montano, anche le americana, che come le lavoratrici comuni si è recata sul posto di lavoro fino a quando ha potuto, ovvero ha corso gli 800 metri con il pancione di otto mesi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Agosto 2020, 10:31
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