Il caso Weinstein della Francia, l'ex vice presidente Baupin finisce nei guai per abusi sessuali

Il caso Weinstein della Francia, l'ex vice presidente Baupin finisce nei guai per abusi sessuali
In Francia lo hanno paragonato al caso Weinstein per il clamore suscitato e per l'attenzione che si è focalizzata sugli abusi di potere maschile. Qualche settimana fa un tribunale francese si è pronunciato contro Denis Baupin, ex presidente dell'Assemblea Nazionale che dovrà versare una ammenda per i danni nei confronti di ciascuna delle parti che «ha subito un abuso di potere». Tutto era iniziato con una causa di diffamazione intentata da Baupin verso alcune donne e alcuni giornali che lo accusavano di molestie sessuali, pesanti pressioni, sempre a sfondo sessuale. Tra le vittime anche due giornaliste di due importanti media francesi.

Il Procuratore dopo accurate indagini ha riconosciuto che il lavoro di inchiesta fatto dalle giornaliste è stato prezioso e utile. Il quadro nei confronti dell'ex vice presidente del parlamento francese si è aggravato mentre nel frattempo uscivano i testi di sms pesanti, allusivi, o le descrizioni di aggressioni sessuali, come le mani sui seni e cose di questo genere. L'opinione pubblica francese ha seguito molto attentamente questo caso che è stato paragonato al #metoo dello scandalo Weinstein dell'anno scorso. Denis Baupin ha lasciato nel 2016 la politica. Era stato eletto con i verdi. L'avvocato di Baupin ha difeso il suo cliente mettendo in luce il linciaggio mediatico che ne è seguito, ai danni anche della sua famiglia.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Maggio 2019, 10:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA