La prima stretta anti-Covid, con l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto nel centro storico, dovrebbe partire già da questo weekend, «perché va limitata la diffusione del virus». La seconda stretta, con il conta-persone in Galleria, è invece «in corso di valutazione». Visto la lenta ma costante crescita dei contagi, soprattutto a Milano, bisogna correre ai ripari per non perdere la libertà conquistata e salvare il Natale.
Ieri, il prefetto Renato Saccone, al termine del Comitato per la sicurezza, ha «raccomandato tutti i sindaci del Milanese a prendere misure sanitarie restrittive che possano contrastare la risalita degli infettati». Il sindaco Sala ha già fatto sapere che «seguirà l’indicazione del prefetto». «Siamo pronti», dicono da Palazzo Marino. La decisione del Comune è quindi presa e la restrizione, a Milano, dovrebbe scattare da sabato 27 novembre. Mancano ancora gli ultimi dettagli e la firma sull’ordinanza che imporrà, appunto, l’obbligo di mascherina anche all’aria aperta lungo corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, Galleria Vittorio Emanuele, via Dante e Castello Sforzesco.
Il salotto buono della città, con boutique e ristoranti, potrebbe essere come l’anno scorso a numero chiuso, con le transenne a chiudere gli ingressi principali e quelli laterali. Il provvedimento è per il momento allo studio. L’obiettivo è sempre quello di evitare pericolosi assembramenti. Il sindaco Sala aveva già ribadito «di essere pronto ad ascoltare gli esperti perché alcune cose si possono fare». Ed alcune le ha già fatte come non organizzare il concerto di Capodanno in piazza Duomo e la cena di gala post Prima della Scala.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Novembre 2021, 06:00
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