Orologi deluxe strappati ai turisti, catturata la “banda degli algerini”

Orologi deluxe strappati ai turisti, catturata la “banda degli algerini”

di Giammarco Oberto

Il colpo grosso l’hanno fatto con un Richard Mille modello “Felipe Massa”, valore 200mila euro. Come un appartamento. Stava al polso di un turista uzbeko che bighellonava in via Manzoni. La banda al completo lo ha circondato. Poi gli ha strappato l’orologio e via di corsa. Quattro persone, ovvero la “banda degli algerini” su cui i poliziotti del commissariato Centro avevano aperto un’indagine dopo una serie di assalti fotocopia - tutti in pieno centro - ai danni di turisti con un denominatore comune: facoltosi e con cronografi da urlo al polso. Sono stati catturati in zona via Padova: tre - 21,22 e 24 anni - dritti in carcere, uno - 22 anni - per ora è stato solo fermato. Sono tutti algerini, vivevano da abusivi in una palazzina popolare di via Cavezzali 11.

Il primo colpo attribuito alla banda risale al 5 giugno, vittima il turita uzbeko. Un mese dopo il gruppo è di nuovo in azione in corso Vittorio Emanuele: due degli algerini coinvolti hanno avvicinato una coppia di turisti iraniani mentre entravano nella galleria Passerella. In quell’occasione gli hanno sfilato un Hublot Classic Fusion da seimila euro. E ci sono sempre gli algerini dietro lo scippo di un Patek Philippe modello Genève - ventimila euro il valore - commesso lo scorso 11 settembre in via Hoepli.

Ma gli investigatori ritengono che i colpi siano molti di più. Lo rivela la refurtiva recuperata nell’appartamento di via Cavezzali: un Richard Mille falso, evidentemente rubato a un turista che suo malgrado li ha imbrogliati - sei smartwatch Garmin del valore di seimila euro, due obiettivi fotografici Sony e quattromila euro in contanti. Del Mille da 200mila euro, nemmeno l’ombra.

I poliziotti hanno lavorato sulle immagini delle telecamere sparse nella zona dei raid. E sono risaliti al volto di uno di loro, già inserito nel database delle forze dell’ordine per altri precedenti. Da lì sono arrivati al possibile domicilio in zona via Padova. Lì sono stati fermati i primi due, il 22enne e il 24enne: il primo è risultato l’autore dello scippo di via Hoepli. L’algerino era uscito dal carcere di Bollate da poche ore quando ha avvistato la sua vittima, un cinese che passeggiava alle spalle del Duomo. E gli ha strappato il Patek Philippe Genève da ventimila euro.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Settembre 2022, 06:00
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