Erano in sosta all’ombra degli alberi. Lui cucinava, lei dormiva. All’improvviso un’esplosione ha squarciato il camper. E in un attimo è stato un inferno di fiamme. Vena Petruzzella è morta così, carbonizzata nel rogo che ha ridotto il mezzo a un ammasso di lamiere annerite e mobilio fuso. Avrebbe compiuto 78 anni il prossimo agosto. Suo marito, 81 anni, è in gravissime condizioni al Policlinico, con ustioni di terzo grado sul 90% del corpo. La coppia era partita da Ravenna, dove risiede, e stava sostando a Rozzano, in via Boccaccio, una strada di capannoni industriali, con un controviale dove è facile parcheggiare.
Alle 15 il pomeriggio di Rozzano è stato squassato da un boato. Una colonna di fumo si è alzata da via Boccaccio. Tra i primi a notarla l’equipaggio di una volante della polizia che incrociava in zona. Quando gli agenti sono arrivati, il camper era ancora avvolto dalle fiamme, e a terra c’era l’anziano, con gli abiti laceri e bruciati: la potenza dell’esplosione lo ha eiettato all’esterno. «Stavo cucinando.
L’uomo è stato trasportato in ambulanza con traumi gravi e ustioni sul 90% del corpo al Policlinico: la sua vita è appesa a un filo, i medici si riservano la prognosi. Il nucleo investigativo dei vigili del fuoco è al lavoro per stabilire le cause dell’esplosione. L’ipotesi più probabile è che sia stata scatenata dal malfunzionamento delle bombole gpl.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Giugno 2022, 06:00
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