Gio Evan: «Benvenuti al mio Evanland, un parco giochi per lo spirito»

Gio Evan: «Benvenuti al mio Evanland, un parco giochi per lo spirito»

di Francesca Binfarè

Gio Evan (Giovanni Giancaspro) è uno scrittore, poeta e cantautore e ha girato mezzo mondo in bici. Soprattutto è un ragazzo di 34 anni («382 con le vite precedenti») che ha un’affascinante visione della vita. Oggi fa tappa al Carroponte con Evanland. Festival internazionale del mondo interiore (via Granelli 1, Sesto San Giovanni; ore 16; biglietti da 28,75 euro). Sarà una giornata di workshop, laboratori e letture, conclusa da un concerto di Gio Evan e di altri ospiti.

Ci racconta Evanland?

«Un anno fa dico al mio manager, Bruce: “Quanto sono fighi i cattivi?”. Cerco sempre una verità dentro le cose: è vero che i cattivi quando ci danno appuntamento non danno buca. E i buoni? Dai, diamo appuntamento ai buoni. Ho chiamato tra i primi Daniel Lumera (riferimento internazionale per le scienze del benessere, nda) e poi tutti gli altri. Io lo volevo chiamare solo Festival Internazionale del Mondo Interiore o parco giochi spirituale, Bruce ha scelto Evanland. Siamo aperti all’internazionalità, addirittura Marco Marsili (divulgatore, nda) parlerà delle sue esperienze con la realtà extraterrestre».

Tutti gli ospiti hanno un’affinità di vedute con lei?

«Io e loro siamo in ricerca.

Ho invitato esperti e artisti che stimo da impazzire, proporremo bagni di gong e altre esperienze, dallo yoga al reiki, ci saranno incontri con Nicolò Govoni che si occupa di minori profughi e vulnerabili e con lo speaker internazionale Oscar Di Montigny parleremo di gratitudine. Alcuni eventi, come i corsi, sono pieni: serviva registrarsi. In serata (dalle 20) canteranno Caterina, Comete, Chiara Galiazzo, Simona Molinari. Abbiamo tutti la stessa vibrazione».

Alle 16,20 lei presenterà il suo ultimo libro, Vivere a squarciagola (Rizzoli).

«Nel libro racconto un incontro avvenuto in India con un ragazzo-maestro spirituale, che mi ha cambiato. Il libro va di pari passo con il Festival».

Il suo live (alle 21,20) sarà l’unico dell’anno?

«Ci sta che sparisci e vivi, se no poi cosa racconti? E poi Evanland non si può portare in giro, ci sono attività per bambini, 50 bancarelle fra artigianato e food, e tutti gli ospiti. Come già negli scorsi anni, sul palco con me ci saranno gli interpreti della lingua dei segni dell’associazione Guanti Rossi».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Luglio 2022, 06:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA