Vino prêt-a-porter, quando è amore al primo sorso: i consigli di Francesca Negri

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di Sabrina Quartieri
Siete una donna a cena al primo appuntamento con un uomo e volete capire chi avete di fronte? Lasciate a lui la scelta della bottiglia. Perché quando si ordina da bere, si sta esprimendo qualcosa di sé. Della serie: «Dimmi che vino bevi e ti dirò chi sei». Una strategia per evitare l'ennesima delusione e anche un gioco che Francesca Negri, autrice del libro Vino prêt-à-porter (Rizzoli), fa sempre con le sue amiche.



Stando al capitolo sull'enologia applicata, chi ordina un Gewürztraminer, ci prova al terzo bicchiere; chi opta per lo Champagne, è tradizionalista, mentre chi chiede un Nerello Mascalese, è ricercato e anticonvenzionale. Per capire su chi puntare, quindi, non resta che mettere alla prova il profiling delineato, visto che «i fratelli Grimm con Cenerentola non hanno scritto nulla sulla cantina del principe azzurro, cosa che ci avrebbe facilitato la vita», scherza l'autrice, nota anche come la blogger Geisha Gourmet. Con consigli sulla bottiglia per ogni occasione, sul bicchiere da usare e su come conservare il vino, la guida smart è ciò che renderà un'autodidatta appassionata di vini, una vera wine lover. Ma anche una donna capace di stupire, fin dal primo appuntamento. Basterà ordinare uno Champagne, impugnare la bottiglia e esibirsi in un'audace sciabolata. Per non sbagliare il colpo, seguite le regole d'oro, a pagina 89, di Geisha Gourmet.

Francesca Negri, Vino prêt-a-porter, Rizzoli, p 160, 19,90 euro
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Ottobre 2018, 17:03
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