Tullio Solenghi non ha mai smesso di amare il Trio. «Ogni giorno penso ad Anna Marchesini»

Tullio Solenghi non ha mai smesso di amare il Trio. «Ogni giorno penso ad Anna Marchesini»

di Luca Uccello
Tullio Solenghi non ha mai smesso di amare il Trio. Anna Marchesini e Massimo Lopez per 12 anni sono stati la sua famiglia. Quel sodalizio comico inossidabile lo racconta in Bevi qualcosa, Pedro!. «Ce la cantavamo e ce la suonavamo. È stato il nostro marchio di fabbrica. Abbiamo scritto comicità per anni, senza mai una volgarità».

Come scrivevate le gag?
«Anna era la più strutturata; io davo indicazioni su cosa sarebbe stato meglio fare; Massimo era un volo pindarico. Ogni tanto passava, lasciava una perla e andava via. Proprio il fatto di avere avuto tre approcci diversi ci ha fatto andare avanti per tanti anni».

Litigi?
«Eravamo prima di tutto amici e mai nessuno ha cercato prevalere. Ci siamo sempre detti che quando la vena creativa fosse diventata arida il Trio finiva. E così abbiamo fatto...».

La separazione fu condivisa?
«Scelta solo nostra. Forse Massimo era quello che aveva maggior voglia di diventare single, però sarebbe potuto rientrare se io e Anna fossimo stati più intransigenti».

Ripensamenti?
«Piuttosto la delusione di non essere più insieme ora dopo ora».

Cosa le manca oggi di Anna?
«Io e Massimo abbiamo sempre la sensazione che in scena con noi ci sia un po' di lei. Credo sia inevitabile, ognuno ha scolpito un po' di sé negli altri due. Quello che ci ha dato Anna nel nostro cuore, nella nostra mente, rimarrà sempre indelebile».
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Settembre 2018, 13:34
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