Rossella Migliaccio, dopo l'Armocromia arriva "Forme": «Andiamo oltre peso e taglia. Il segreto è nelle proporzioni»

Rossella Migliaccio, dopo l'Armocromia arriva "Forme": «Andiamo oltre peso e taglia. Il segreto è nelle proporzioni»

di Ilaria Del Prete

Dopo aver sdoganato i segreti dell’armocromia, la consulente d’immagine Rossella Migliaccio, direttrice e fondatrice dell'Italian Image Institute e guru su Instagram, torna in libreria con una nuova sfida: “Forme”. Una guida per insegnare a rispettare e valorizzare il proprio corpo che va ben oltre il sapiente abbinamento di righe e tagli per ergersi a manifesto di body positivity.

Cosa c’è di innovativo nel suo approccio?

«Che non cerca di cambiare il corpo per farlo assomigliare a un ideale estetico, quello che storicamente viene categorizzato in silhouette. Il passo avanti è quello che va da “diversità” a “varietà”».

Cioè?

«Siamo tutti uguali perché tutti diversi. Quando un abito non ci sta bene non è sbagliato il corpo, ma è quel modello che non va bene per noi».

Colpa anche di taglie sempre più omologate?

«I guai sono inziati quando si è stabdardizzata la produzione e anche la comunicazione ha cominciato a spingere verso un unico ideale. Se sei fuori sei "diverso", anche se nei fatti chi riesce a riconoscersi nello standard è una minoranza».

I social che effetto hanno avuto sui "canoni di bellezza"?

«Se da un lato propongono immagini impossibili da raggiungere, modificate chirurgicamente o con fotoritocco e che creano frustrazione, dall'altro danno spazio a ragazze di tutti i tipi.

Il loro successo non è legato necessariamente all'essere bella, e questo consente di avere diversi modelli».

La sua parola chiave è proporzioni.

«Esatto. Non è una questione di taglia o peso, ma di forme, body shape. Illusioni ottiche o - ad esempio - lo studio della sezione aurea applicate al corpo così com’è. Senza cercare di correggere quelli che si considerano difetti».

Qual è l’errore più comune?

«La tendenza a nascondere quelli che si considerano "difetti". Con una maglia lunga sui fianchi, o il collo alto per chi ha un seno abbondante. Non solo non è onesto nei propri confronti, ma anche scorretto dal punto di vista tecnico».

Il cambiamento nelle donne che le si rivolgono - racconta - va ben oltre l'immagine. Quanto è importante la percezione di sé?

«Il nostro corpo è la casa che abitiamo. Se non ci si sente a proprio agio questo si riflette anche nelle relazioni personali, nel lavoro, nella vita quotidiana. Ecco perché è fondamentale fare pace con noi stessi».

Rossella Migliaccio, Forme, Vallardi, 368 p, 18 euro

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Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Novembre 2020, 09:20
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