Regina Victoria, corona e passione: il nuovo romanzo di Antonio Caprarica
di Paola Pastorini
Tre aggettivi per la regina Victoria?
«Testarda, tenace e dominata dall'ossessione dell'amore. Familiare, coniugale, dei sudditi. Idolatrava il marito Albert, di cui ammirava la bellezza».
Victoria ed Elisabetta II. Quale regina è più moderna?
«È indiscutibile che l'epoca vittoriana è stata capitale per la Storia e che Victoria è andata in gol più di Elisabetta II. Victoria ha creato un impero ed Elisabetta lo ha smantellato, ovviamente tenendo conto dei periodi diversi e della lunghezza del loro regno. Tutte due sono innamoratissime del marito, tutte e due con seri problemi con i figli. Victoria è stata più fortunata con le nuore: Diana per Elisabetta è stata una sfida ulteriore. Di certo poi Victoria, comparando sempre le epoche diverse, è stata più moderna della pro-pronipote. A partire dal parto con l'anestesia, per esempio, che pubblicizzò facendolo diventare pratica corrente».
Lei manda sempre i suoi libri alla regina Elisabetta?
«Sì, non posso giurare che li legga subito. Spero che lo faccia quando sarà in pensione. Non che abbandoni la corona, ma con una reggenza a Carlo che consenta a lei di conservare il trono e al figlio di regnare».
riproduzione riservata ®
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Gennaio 2020, 09:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA