Raffaele La Capria, morto lo scrittore con Napoli nell'anima: aveva 99 anni

Con “Ferito a morte”​ aveva vinto il premio Strega nel 1961

Addio a Raffaele La Capria, lo scrittore con Napoli nell'anima: aveva 99 anni

E' morto lo scrittore napoletano Raffaele La Capria. Aveva 99 anni e viveva a Roma dal 1950, una vita. L’opera di Raffaele La Capria era tutta imperniata su Napoli. L’aveva definita «una città che ti ferisce a morte o t’addormenta, o tutte e due le cose insieme».

A Napoli era ambientato il suo capolavoro Ferito a morte (Bompiani, poi Mondadori), il romanzo con cui aveva vinto il premio Strega nel 1961. Un denuncia vibrante del malgoverno partenopeo era il messaggio del film Le mani sulla città, con cui insieme al suo amico regista Francesco Rosi, che lo aveva diretto nel 1963, La Capria si era aggiudicato da sceneggiatore il Leone d’Oro al Festival del cinema di Venezia. A Napoli e alle cause della sua decadenza civile è dedicata la sua opera saggistica più acuta e originale, L’armonia perduta (Mondadori, 1986).

 

Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 01:24
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