Ermal Meta, la dignità dell'uomo e le umiliazioni della vita

Ermal Meta, la dignità dell'uomo e le umiliazioni della vita

di Rita Vecchio

«Quanto può sopportare un uomo prima di spezzarsi o arrendersi? Qual è l'unità di misura del dolore? In quanti morsi di ragno si può tradurre?». Ermal Meta, cantante, polistrumentista e cantautore albanese naturalizzato italiano, protagonista della scena musicale attuale, si cimenta nel suo primo romanzo di formazione, Domani e per sempre.

È la storia di Kajan, un bambino di 7 anni, «un'anima sensibile catapultata in mondi lontani» che vive in un presente scosso dalla Seconda guerra mondiale, in una Albania in piena dittatura comunista, gli anni della Guerra fredda e in un'Europa spaccata in due. La vita del piccolo Kajan, accompagnata dal nonno Betim e dal personaggio Cornelius, scorre affacciandosi a poco a poco a un futuro che gli farà cambiare strada.

Ermal Meta, Domani e per sempre, La Nave di Teseo, 540 p., 16 euro


Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Giugno 2022, 08:27
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