Pierluigi Ciocca, La Banca d'Italia: un estratto del libro

Pierluigi Ciocca, La Banca d'Italia: un estratto del libro

Pierluigi Ciocca, una carriera brillante in Banca d’Italia, ripercorre il pensiero e l’azione della Banca dal dopoguerra a oggi. Lo fa sulla scorta delle “Considerazioni finali” con cui i Governatori che si sono avvicendati al vertice dell’Istituto, sin da Einaudi nel 1947, hanno riassunto e concluso la loro annuale Relazione agli azionisti e al Paese.

Dalla sintesi di Ciocca emergono le luci e le ombre della vicenda storica dell’Italia lungo tre quarti di secolo: la straordinaria ricostruzione dalla guerra perduta; il miracolo economico e i suoi limiti; gli eccessi salariali, il prezzo del petrolio, il debito della Repubblica e, quindi, l’inflazione; la disinflazione, tuttavia seguita dal ristagno e dalle recessioni che hanno impoverito tanti cittadini lungo i due decenni sfociati nel Covid-19 del 2020, nell’inflazione internazionale dal 2021 e nelle ricadute economiche del conflitto fra la Russia e l’Ucraina del 2022.

Emerge altresì, autonoma dalla politica e dal mondo degli affari, la figura istituzionale della Banca d’Italia: le analisi, l’impegno operativo, le proposte per contenere l’instabilità e favorire la crescita dell’economia.

Per qualità delle analisi, per intensità e difficoltà dell’impegno, la Banca d’Italia risalta nel mondo delle banche centrali. Se le sue proposte non verranno disattese la società italiana potrà tornare a percorrere la strada del benessere.

È stato prezioso l’apporto che la Banca ha dato nei campi ad essa istituzionalmente affidati: il contenimento di una inflazione a cui l’economia italiana era più di altre esposta, se non propensa, e la modernizzazione, nella stabilità, dell’industria bancaria e finanziaria. Seppure non di rado disatteso dalle classi dirigenti, è stato non meno prezioso il contributo di analisi e di proposta offerto dalla Banca d’Italia ai fini del superamento delle fragilità dell’economia, da ultimo ai fini del suo ritorno alla crescita. Se queste indicazioni verranno accolte da governanti e imprese, con maggiore probabilità il Paese saprà ritrovare il sentiero, da troppi anni smarrito, del progresso economico.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Gennaio 2023, 22:49
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