Palermo, la migliore libreria per ragazzi del 2021: fare leggere
a voce alta e in maniera condivisa, la difficile missione della «Dudi»

Palermo, la migliore libreria per ragazzi del 2021: fare leggere a voce alta e in maniera condivisa, la difficile missione della «Dudi»

di Totò Rizzo

È palermitana la migliore libreria per ragazzi 2021 in Italia. Lo ha decretato la giuria del premio “Gianna e Roberto Denti”, una giuria sicuramente avvertita formata com’è dai componenti dell’Associazione Italiana Editori e dalla rivista “Andersen”. Orgoglio enorme per Maria Romana Tetamo, fondatrice e anima della Dudi (è il nome della libreria) che ci ha scommesso le sue qualità non solo di imprenditrice ma anche quelle che negli anni aveva conquistato sul campo nel non semplice ruolo di promotrice della lettura nei bambini e nei ragazzi soprattutto dei quartieri “difficili” del capoluogo siciliano dove è spesso accidentata la vita delle poche strutture che svolgono, a fianco delle scuole, un compito di educazione dei più piccoli.

La Dudi è stata premiata «per aver saputo costruire nel volgere di pochi anni una solida realtà di libreria indipendente – si legge nella motivazione – capace di diventare un punto riferimento sul proprio territorio sia per quel che concerne l’offerta editoriale che per quel che riguarda le iniziative culturali rivolte all’infanzia; per la cura nel coniugare una riflessione intorno al libro quale elemento per un’educazione estetica ed emotiva con azioni molteplici e diffuse, anche in contesti periferici; per l’equilibrio tra dimensione organizzativa d’impresa e impegno nell’educazione alla lettura».

Ammette la Tetamo: «Sì, un compito non semplice ma che ci ha dato molte soddisfazioni. Sui nostri scaffali soprattutto i libri illustrati che a qualcuno sembreranno strumenti magari obsoleti, di altre epoche ma il cui ruolo pedagogico è importante più che mai oggi, in un tempo in cui i bambini e gli adolescenti sono spesso consegnati ad un intrattenimento affidato solo ai tablet e agli smartphone. Che non vanno demonizzati, beninteso, quando se ne fa un uso ragionato, ma accanto a questi occorre recuperare il piacere della lettura e in particolar modo della lettura a voce alta e condivisa che è il terreno più fertile per la riflessione, per una crescita emotiva e di relazione equilibrata e per una dialettica profonda tra adulto e minore».

Sugli scaffali c’è però anche la saggistica dedicata agli educatori. «Alla Dudi organizziamo incontri, corsi, seminari in collaborazione con il mondo della scuola – dice ancora la Tetamo, affiancata da qualche anno proprio per questa attività da Alessia Ciriminna – un’occasione di confronto e di aggiornamento importante tra insegnanti, bibliotecari, assistenti sociali, psicologi per capire quanto il libro possa essere ancora un mezzo che aiuti alla comprensione della realtà al di là della percezione immediata che ne possono dare altri strumenti, dalla televisione ad internet, come possa educare a una prima visione critica di ciò che ci circonda».

La Libreria Dudi non dimentica comunque la realtà oltre la soglia del negozio di via Quintino Sella, nel centro di Palermo. «I libri hanno un costo – conclude la Tetamo – e c’è una fascia di genitori di bambini della scuola per l’infanzia e della primaria che non può sostenerlo.

Oggi il libro illustrato ha una finalità educativa anche sui temi della legalità, dell’inclusione, del rispetto delle diversità, della conoscenza dei popoli e delle nazioni ed è doveroso intercettare quanti più piccoli non possono usufruire di questo sapere che è anche occasione di crescita civiile. Certo, la pandemia ha reso tutto più difficile ma se, come dice anche il ministro Franceschini, i libri sono un settore della cultura che si è ben difeso, vuol dire che sono ancora considerati, pur in un Paese che legge poco, un bene importante. E sono sicuramente un bene primario per i più piccoli. Il Covid ci ha rallentato ma non ci ha fermato, e il premio arrivato proprio in questo periodo ci inorgoglisce di più; adesso però siamo pronti a marciare nuovamente alla giusta velocità».


Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Luglio 2021, 09:09
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