Gucci, la tragedia con occhi di figlia: il memoir a 27 anni dalla morte di Maurizio

Allegra racconta luci e ombre della famiglia, il memoir a 27 anni dalla morte di Maurizio

Gucci, la tragedia con occhi di figlia: il memoir a 27 anni dalla morte di Maurizio

di Paola Pastorini

L'omicidio del padre, la madre in prigione, le certezze che si sbriciolano, la famiglia nell'empireo della moda travolta dallo strazio e dallo scandalo.
Allegra Gucci, secondogenita di Maurizio e Patrizia Reggiani, racconta per la prima volta la tragedia della sua famiglia nel memoir in Fine dei giochi. Il 27 marzo 1995 a Milano moriva Maurizio Gucci, erede del blasonato marchio della doppia G, assassinato davanti a casa da un killer assoldato dalla ex moglie Patrizia Reggiani condannata per essere mandante di quel delitto.
Allegra, nata nel 1981, una laurea in legge, ha ritenuto per anni la mamma innocente e ha cercato di proteggere la sua vita privata andando a vivere in Svizzera con i due figli. Fine dei giochi è dedicato al padre, perso a 14 anni, ed è un dialogo immaginario tra la figlia e lui.

Nel libro Allegra ricorda il rapporto con quel papà adorato, con la madre, oggi 73enne, passata per una lunga carcerazione; con la nonna tiranna e manipolatrice e anche quello controverso con Paola Franchi, la compagna del padre all'epoca del delitto. E ancora le calunnie, i pettegolezzi, i profittatori dell'ultima ora. E poi la mamma Patrizia, oggi 73 anni, che Allegra è andata a trovare per tutta la detenzione due volte alla settimana, fino a scoprire che non era innocente. Strazio e rabbia, affetto e commozione. E il mistero ancora oggi irrisolto per Allegra: chi sia sua mamma davvero.

Alllegra Gucci, Fine dei Giochi, Piemme, 208 p, 18.50 euro (foto Davide Esposito)


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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Aprile 2022, 14:19
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