C’era un tempo in cui la Rai si era messa in testa di insegnare l’italiano agli italiani. Non solo con le ingessate trasmissioni del Dipartimento Scuola Educazione, ma anche negli show serali. Se Mike Bongiorno contribuì ad alfabetizzare il Paese con i suoi telequiz, anche un altro gentiluomo della tv fece la sua parte: Luciano Rispoli, con il suo storico programma Parola mia. Per celebrare i 90 anni dalla nascita del conduttore - nato nel 1932 a Reggio Calabria e scomparso a Roma nel 2016 - esce il libro Ma che belle parole (il tormentone con cui nel programma Rispoli reagiva alle esternazioni del linguista Gian Luigi Beccaria). A firmarlo, il giornalista e scrittore Mariano Sabatini, suo ex-collaboratore e “allievo”, che da anni sta cercando di riaccendere le luci su una personalità della televisione italiana troppo spesso dimenticata. Edito da Vallecchi, il libro è quasi un album di ricordi, pieno di affetto e di nostalgia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Settembre 2022, 08:50
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