«La moneta tocca tutti. Nulla è più “politico” della moneta».
Eppure nella delicatezza della sua posizione istituzionale e delle sue mansioni, la Banca d’Italia ha dovuto in oltre due secoli di storia arroccarsi nella più rigorosa neutralità per preservare il suo naturale non coinvolgimento nella macchina statale. Un complesso equilibrio che viene ben descritto da Pierluigi Ciocca ne La Banca d’Italia. Un’istituzione “speciale”, un testo che raccoglie le introduzioni dell’autore alle Considerazioni degli otto governatori succedutisi dal dopoguerra, da quando Luigi Einaudi inaugurò la fortunata formula nel marzo del 1947. Pierluigi Ciocca, banchiere, economista, è stato vicedirettore generale della Banca d’Italia dal 1995 al 2006.
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Gennaio 2023, 06:45
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