Libri, nove italiani su dieci li comprano ancora in libreria

Dopo la pandemia si legge di più. Ma solo il 5,5% acquista sul web

Libri, nove italiani su dieci li comprano ancora in libreria

di Valeria Arnaldi

Lo sguardo che scivola sulle copertine. Il passo che si arresta davanti a quella “giusta”. Il piacere di accarezzare la carta. E poi di leggere poche righe da una pagina a caso per cogliere senso – e sentimento – del volume. Sono tanti i modi per scegliere un libro. E tante le sensazioni che alla scelta si accompagnano e, spesso, la guidano. Lo sanno bene i lettori italiani che, a quanto pare, al fascino della libreria non sanno resistere. A dirlo sono i dati.

Da una ricerca condotta da Mondadori Retail emerge che oltre nove persone su dieci che acquistano libri cartacei preferiscono farlo in libreria. Il dato, infatti, è 93,2%. Lievemente più basso per Milano, dove la ricerca è stata presentata, con 89%. Solo il 5,5% degli utenti nazionali – e il 9,4 di quelli milanesi - acquista sul web. Insomma, la libreria vince. Pressoché sempre. E, soprattutto, ancora.

Varie le motivazioni. Sono ben nove su dieci le persone che dicono di entrare in libreria perché è un ambiente accogliente. Il 68% lo fa perché può sfogliare i libri. Il 39,4 perché può essere consigliato. Il pubblico è prevalentemente femminile, nella fascia 35-64 anni, e con un livello di istruzione medio-alto. Alla libreria, dunque, si chiede di essere un ambiente accogliente, di ispirazione, nel 67,2% dei casi.

E, per l’11,4, anche di soddisfare le esigenze della famiglia, stimolando i più piccoli alla lettura. Non solo. La libreria è un presidio culturale per il 47,9% del campione, uno spazio piacevole per il 43, un luogo di shopping per il 31,2 e di relazione per il 22,2. Dai librai, invece, il 56,1% si aspetta competenza e il 46,7 la capacità di intercettare titoli di interesse. Di fatto, al libraio si domanda di conoscere a fondo il panorama letterario, storico e contemporaneo, ma anche di “conoscerci”, intuendo quale libro potrà conquistarci.

Un’impresa non da poco, specie ora, che i dati tracciano il ritratto di un Paese con più lettori. «Con vendite pari a 248,8 milioni di euro – dice Ricardo Franco Levi, presidente Associazione Italiana Editori, - i primi due mesi del 2023 del mercato trade sono sostanzialmente in linea con i buoni risultati del 2022 e confermano che dopo la pandemia gli italiani stanno leggendo di più». D’altronde, come afferma Daniel Pennac, «un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso».

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Marzo 2023, 08:00
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