"La lavadora", Jerry Calà debutta come scrittore: «Nel mio romanzo l'amore per Cuba»

"La lavadora", Jerry Calà debutta come scrittore: «Nel mio romanzo l'amore per Cuba»

di Ferruccio Gattuso

«La lavadora es mi sueño», la lavatrice è il mio sogno. Da questa frase scocca la scintilla di un’idea, che oggi è un romanzo La Lavadora. L’autore è Jerry Calà, affiancato dal suo storico sceneggiatore Gino Capone: «Abbiamo la stessa visione della vita e lo stesso senso dell’umorismo», taglia corto Jerry che di risate, fatte e causate, se ne intende.

L’attore è dunque l’autore di una storia d’amore e formazione ambientata a Cuba alla metà degli anni ’90. «Un italiano si reca laggiù per questioni di business e divertimento, e invece troverà l’amore, quello vero», spiega Calà, che aggiunge: «L’idea del libro ci ronza in testa proprio da quegli anni, quando Cuba si ritrovò senza la copertura dell’Urss, ormai crollata, e finì in miseria.

Una lavatrice poteva essere il sogno di una ragazza, ipnotizzata dalla sua visione davanti a una vetrina. Io e Gino eravamo laggiù per un sopralluogo di un film intitolato I ragazzi della notte: la visione di quella ragazza, l’esperienza avuta da ospiti e non da turisti sull’isola ci fece immaginare una storia. Poi tutto finì in un cassetto. Quando, durante il primo lockdown saltò fuori la notizia dei medici cubani venuti in Italia, mi dissi che forse si poteva tornare a parlare di quello strano paese, Cuba, dove una lavatrice è un sogno, ma altri sogni sono a portata di mano». Il mare, il rum e le donne? Sì – conclude Jerry Calà – «ma con rispetto, e dal punto di vista dei cubani». 

Jerry Calà e Gino Capone, La lavadora, Bibliotheka Edizioni, 222 p, 15,20 euro


Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Novembre 2021, 11:08
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