Get Back, tutta la storia dei Beatles dietro le quinte tra foto e note

Get Back, tutta la storia dei Beatles dietro le quinte tra foto e note

di Rita Vecchio

«Quando penso ai Beatles, mi piace riflettere su un’affermazione interessante, forse anche provocatoria: “Non esiste capolavoro che sia stato prodotto da più persone insieme”». Una citazione che riporta Hanif Kureishi - candidato agli Oscar - nell’introduzione di All you need, in una delle prime pagine di The Beatles Get Back, volume illustrato uscito per Mondadori.

Fotografie del pluricandidato ai Grammy, Ethan A. Russell, e Linda McCartney, moglie di Paul, le cui immagini sono esposte alla Victory & Albert Museum e alla National Portrait Gallery di Londra. Un libro ricchissimo di foto, ma soprattutto di storia. Diviso in atto primo, secondo e terzo, ripercorre la leggenda del gruppo. Dalle prove ai Twickenham Film Studios agli Abbey fino alla chiusura di Get Back agli Apple Studios, con la trascrizione in italiano dei dialoghi tra John Lennon, Ringo Starr, George Harrison e Paul McCartney tratti dai nastri audio originali registrati dalla troupe nel 1969.

Il dietro le quinte del successo, delle canzoni, della musica ma anche di screzi «per il diverso approccio alla registrazione o all’esibizione dal vivo».

Non possono mancare Yoko Ono e George Martin. Il libro si chiude, appunto, con la fine della registrazione di Get Back, il singolo in cima alle classifiche per settimane uscito l’11 Aprile del ‘69. «È primo disco dei Beatles registrato quanto più dal vivo - si legge nella postfazione di John Harris - nell’era dell’elettronica. Niente diavolerie elettroniche, qui». Già, nessuna diavoleria. Sono e sono stati i Beatles.

The Beatles, Get Back, Mondadori, 240 p, 39 euro


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Dicembre 2021, 09:48
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