Emanuel Carrère, dallo yoga alla depressione la lotta contro il male oscuro

Emanuel Carrère, dallo yoga alla depressione la lotta contro il male oscuro

di Paola Pastorini

Emanuel Carrère, campione di quel genere che sta fra biografia e finzione, con Yoga, l'ultimo romanzo, introduce i lettori nel dramma della (sua) depressione. Lo scrittore francese, celebre per ibridi folgoranti come Limonov e L'avversario, parte dall'esperienza di un ritiro yoga, cui partecipa per scrivere un manuale sulla pratica orientale. A questo corso di meditazione si intrecciano l'attentato degli estremisti islamici al giornale Charlie Hebdo, la morte di un amico, l'insorgere della depressione, il ricovero e gli elettroshock, la guarigione, un nuovo amore. E c'è anche spazio per la polemica con la ex moglie che gli ha intimato dopo l'uscita di Yoga di epurare ogni parte del romanzo in cui è citata. Carrère o si odia o si ama. Ma la sua scrittura è impareggiabile. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Giugno 2021, 08:33
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