Il boomerang della ragione. L’elemento distintivo del genere umano determina squilibri nelle coscienze e guasti nei sistemi che governano il mondo. Una rivoluzione del pensiero che alimenta il dibattito negli ambienti filosofici e letterari quella descritta da Donato De Francesco nel libro “I misfatti della ragione. Riflessioni di un vecchio analfabeta sulla putrefazione postmoderna”. Il messaggio è chiaro e sconvolgente: il luogo in cui l’umanità ha trovato la forma di aggregazione privilegiata, la città, è malato e la radice della patologia risiede nella preponderanza del maggior titolo di vanto dell’uomo, la ragione appunto. La quale demolendo valori e ideali e cancellando la cultura contadina, quella sana e autentica, produce un grave vulnus alla società postmoderna.
Donato De Francesco, 90 anni, di Sant’Eusanio del Sangro, provincia di Chieti, maestro elementare con studi universitari, ha lavorato come programmista Rai a Roma, Napoli e Pescara. E’ stato sindaco del suo paese dove vive, coltiva campi e medita.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Settembre 2022, 21:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA