Coronavirus, “La Peste” di Camus fa il tutto esaurito nelle librerie e on-line

Coronavirus, “La Peste” di Camus fa il tutto esaurito nelle librerie e on-line
Ai tempi dell'emergenza coronavirus, si impennano le vendite di «La peste» dello scrittore francese Albert Camus (191-1960), apparso nel 1947. Appena pubblicato, il romanzo riscosse grande successo vendendo oltre 160.000 copie nei primi due anni solo in Francia, con traduzioni in decine di lingue. 73 anni dopo, «La peste» incontra un nuovo successo sempre in Francia ma anche all'estero, in particolare in Italia dove le vendite sono triplicate e il titolo si posiziona nella top ten degli acquisti online.

Secondo Edistat, che cura le statistiche per il settore editoriale, come riferisce il quotidiano «Le Figaro», le vendite del romanzo sono sensibilmente aumentate dall'inizio del 2020. Così, tra gennaio e febbraio, le edizioni di «La peste» pubblicate dalla casa editrice parigina Gallimard hanno registrato un aumento eccezionale delle vendite, il 40% in più rispetto alla quantità normalmente venduta in un anno.

Secondo il grafico prodotto da Edistat, le vendite hanno raggiunto il primo picco alla fine di gennaio - quando si sono registrati i primi casi di coronavirus in Francia - con circa 1.700 libri venduti.
In confronto nel corso dell'intero 2019 nello stesso periodo erano state vendute poco più di 400 copie del libro di Camus. La tendenza è continuata a febbraio con 1.800 libri acquistati sempre in Francia. Anche in Italia il romanzo di Camus sta riscuotendo un rinnovato successo: è stato segnalato nei primi posti nelle classifiche del rivenditore online Ibs.it e su Amazon.it.

Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Marzo 2020, 18:13
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