Alessia Lautone svela la vita Christian Dior, il mago francese dello stile

Alessia Lautone svela la vita di Christian Dior, il mago francese dello stile

di Paola Pastorini

«Un abito foderato di magia». Questo è l’effetto che fanno alle donne le creazioni firmate Christian Dior. Chi era questo mago? Lo svela Alessia Lautone nella biografia Dior. La magia di uno stile. La giornalista e scrittrice, direttrice dell’agenzia LaPresse, segue lo stilista francese dall’infanzia alla morte.

Christian è il secondo di cinque figli, solida famiglia di industriali, grande amante della Normandia, dei fiori e con la debolezza per la chiaroveggenza. Infatti chiederà a ben due veggenti il responso sul futuro da stilista che si accinge a intraprendere e, solo dopo avere ricevuto un doppio “via libera”, debutterà con la sua maison. Una vita densa, con una sorella partigiana, con l’amore per l’arte di cui nutre la sua moda e che lo vede esordire prima che con il fashion come gallerista di successo. Poi, il 12 febbraio 1947 la prima sfilata a Parigi, la nascita del New Look (termine coniato dalla giornalista americana Carmel Snow di Harper’s Bazar). Dior, spiega Lautone, ha creato «una nuova silhouette femminile che ha rivoluzionato in soli dieci anni la moda e il guardaroba delle donne del dopoguerra». Vita strette, lunghe gonne a corolla, uno stile sontuoso che esalta la femminilità e che lo vede criticato dalla stilista Coco Chanel, con cui sarà sempre “in guerra di stile”. E poi il capitolo dedicato alle clienti celebri, da Grace di Monaco a lady Diana, da Marlene Dietrich a Elizabeth Taylor. Fino alla morte, a soli 52 anni a Montecatini Terme, e l’infilata di successori celebri che hanno portato avanti la maison. Da Yves Saint Laurent, fino a John Galliano, Raf Simons e nel 2016, all’ingresso della prima donna a disegnare Dior, Maria Grazia Chiuri.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Gennaio 2023, 09:00
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