Un'altra estate con Montalbano: sei racconti firmati da Andrea Camilleri

Un'altra estate con Montalbano: sei racconti firmati da Andrea Camilleri

di Totò Rizzo

Istruzioni per l'uso: sono racconti e non romanzi, dunque chi è amante della narrazione breve si accomodi pure, chi preferisce il bel libro diviso in capitoli si astenga o quantomeno non arricci il naso dopo l'avvertenza; ovviamente niente di nuovo sotto il sole di Vigata e il commissario più popolare dell'ultimo mezzo secolo (Montalbano) è oramai quel che è stato, visto che ci ha lasciati orfani tre anni or sono il suo padre letterario; qualcuna delle storie, o un particolare di esse, ha fornito spunti per altre, sviluppatesi più compiutamente, e dunque sono superflue le battute «questa l'avevo già sentita» o sull'«usato sicuro».
Ciò premesso, mettiamola così: scoprire ne La coscienza di Montalbano in cui astutamente Sellerio raccoglie sei racconti quasi fossero stati scritti apposta per la controra afosa o per l'auspicata brezza serotina di questa rovente stagione il dono della sintesi nella prosa, a volte compiaciutamente dettagliata, di Andrea Camilleri, il tratto breve, il paesaggio a punta di matita, il ritratto appena sbozzato, l'andar dritti al nocciolo della faccenda evitando troppi fondali e troppi comprimari, è quasi una scoperta.
D'accordo, magari c'è appena la traccia di un romanzo che sarebbe venuto dopo o la sagoma di un personaggio che sarebbe stato più avanti approfondito ma a garanzia del lettore ci sono l'empatia e la complicità a intermittenza del creatore con la sua creatura e quel ritratto in filigrana di una Sicilia un po' autentica e un po' sceneggiata.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Agosto 2022, 10:21
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