Scatta una foto alla scheda elettorale dopo aver votato: sorpreso e denunciato

E' stato sorpreso nella cabina a scattare una fotografia alla scheda elettorale appena compilata con le sue preferenze. Una sorta di "testimonianza" dell'avvenuto voto che adesso, per un elettore di Lizzanello recatosi in tarda mattinata nell'edificio di via Toselli, sarà punita a norma di legge con un accertamento penale in corso. Sul posto i militari addetti alla sicurezza e anche i carabinieri della stazione di Lizzanello, nel pomeriggio la sede dove si stanno svolgendo le operazioni di voto per il rinnovo del consiglio comunale sono state raggiunte anche dagli agenti della Questura di Lecce.

Ricordiamo che introdurre all'interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini, è considerato reato. Lo ha stabilito un decreto legge del 1° aprile 2008, n° 49 con sanzioni penali e ammende pecuniarie, previsto l’arresto da tre a sei mesi, con un'ammenda che può oscillare tra i 300 e i 1000 euro. I trasgressori rischiano l'accusa di "voto di scambio".

La denuncia è stata presentata dal presidente di seggio alla stazione dei carabinieri, che aveva fatto intervenire i militari. Sono stati informati il pubblico ministero di turno, Donatina Buffelli, e i poliziotti della Digos.