Lavori e lunghe code. Protestano gli operatori: «Scoraggiano i turisti a raggiungere le marine»

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di Matteo BOTTAZZO

Come da previsioni, quello appena iniziato sarà un altro fine settimana rovente - tra arrivi e partenze - sulle strade del Salento, dove la situazione legata ai cantieri non è cambiata. Dovrebbe però essere questo l'ultimo fine settimana con questi disagi almeno sulla Statale 101 che porta da Lecce a Gallipoli. Ma anche all'imbocco della state 613, la superstrada per Brindisi, si incontrano, oltre a due autovelox di nuova installazione, cantieri e strettoie che complicano l'arrivo nel Salento. E non fa eccezione la Regionale 8 che dal capoluogo barocco conduce alle marine di Melendugno, dove anche in questo caso gli operai sono ancora a lavoro per finire una strada che potrebbe cambiare anche il futuro della zona nord della costa adriatica. Un biglietto da visita non dei migliori per tutti quei turisti che hanno scelto il Salento per le loro vacanze.

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Code sulla Lecce-Gallipoli

Lunghe code si sono registrate oggi lungo la Statale che collega Lecce a Gallipoli, in entrambi i sensi di marcia, all'altezza dei cantieri per i lavori in corso, che porteranno all'installazione dei nuovi guardrail. Lavori che, come richiesto dal presidente della Provincia, Stefano Minerva, dovrebbero essere sospesi la prossima settimana. La qustione non è sfuggita al capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, Paride Mazzotta, che preannuncia che chiederà un'audizione in Commissione per conoscere lo stato dei lavori: «Che si vada da Lecce a Gallipoli o da Lecce a Melendugno non c'è differenza: i lavori sulle strade del Salento hanno mandato in tilt il traffico e stanno provocando gravi disagi all'utenza. Per non parlare del danno al turismo: il nostro territorio sta incrementando a dismisura le presenze ed una viabilità così scarsa è un freno a mano inaccettabile. Ovunque i lavori proseguono a rilento - sostiene - e alcuni si protraggono da tempo senza che la Regione monitori adeguatamente sul rispetto dei cronoprogrammi. Il tutto nonostante i nostri ripetuti solleciti. Ad oggi, per esempio, le code e i rallentamenti si registrano sulla regionale 8 che da Lecce arriva a Melendugno. Un'opera ancora in corso e i disagi sono provocati proprio dai cantieri». 

La situazione sulla Regionale 8


La regionale 8, quella che collega Lecce a Melendugno appunto, è una strada che in particolar modo nel corso del periodo estivo diventa trafficata a qualsiasi ora del giorno e anche della notte, visto che gran parte della movida cittadina si trasferisce, nel corso delle serate, tra i locali e i lidi di San Foca e Torre dell'Orso.
«La nostra speranza è che quando prima vengano ultimati i lavori di questa importante arteria - dice il neo eletto sindaco di Melendugno Maurizio Cisternino -.

Il suo completamento sarebbe importante per tanti aspetti, primo tra tutti la sicurezza. Il progetto iniziale prevede che la strada arrivi a quattro corsie fino a Melendugno, stiamo però studiando un progetto per permettere di allungare il tratto fino alle nostre marine, affinché siano sempre più facilmente raggiungibili».


Le code che però rischiano di scoraggiare i turisti ad avventurarsi lungo la costa adriatica rammaricano chi in quel tratto di Salento ci ha investito: «È assurdo che, nonostante si parli da 30 anni della regionale 8, ancora non si abbia una strada degna di questo territorio. La carenza di infrastrutture è frustrante, per gli operatori turistici, per i turisti e per le persone del luogo - dice Manuel Mazzotta del lido Euro Garden a San Foca-. È necessaria un'accelerata, nonché procedere all'eliminazione degli incroci che andrebbero sostituiti con delle rotatorie, che sono più sicure prima di tutto e che permettono al traffico di scorrere. Gli imprenditori viaggiano ad una velocità mentre le amministrazioni ad un'altra: serve mettersi al pari».
«È una strada che sarebbe comodissima per il nostro territorio, ma serve terminare i lavori in breve tempo - spiega Andrea Fasiello di Lido San Basilio a Torre Specchia -. Ma più che sulle strade, serve ragionare sui parcheggi per decongestionare le marine. Più volte abbiamo visto i turisti abbandonare l'idea di fermarsi su questo tratto di costa per l'assenza cronica di posti auto. Quando si programmano queste opere si dovrebbe anche prevedere dove quel flusso di auto debba trovare posto».


Un problema riscontrato anche da chi opera nel mondo della ristorazione: «Su questo tratto di costa ci sono attività aperte tutto l'anno. Permetterci di essere collegate in modo adeguato con Lecce rappresenterebbe un vantaggio per 365 giorni all'anno e non solo d'estate - afferma Davide Rollo del Vecchio Molo -. Le marine di Melendugno, nel periodo delle vacanze, raggiungono una popolazione pari a quella di Lecce. Servono infrastrutture al livello delle esigenze e delle aspettative di chi ci sceglie per le sue vacanze. Sicuramente la regionale 8 potrebbe trasformare questo tratto di costa come uno spazio di mare che si può annettere alla città di Lecce e ampliare quindi l'offerta turistica, non solo nel periodo estivo».
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Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Luglio 2022, 21:51
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