E mentre a Monteroni cresce l’attesa per un evento storico e senza precedenti per il paese come il debutto del “concittadino” Pellè agli Europei di Francia, il tifo ha abbracciato la solidarietà. La comunità non si è dimenticata della piccola Giorgia che sta giocando la partita della vita. Pellè è tornato nel Salento nei giorni scorsi, all’indomani dell’amichevole contro la Finlandia. Una capatina tra martedì e mercoledì: giusto il tempo di salutare familiari e amici prima di riprendere l’aereo, riaggregarsi al resto dei convocati e spiccare in volo con tutta la Nazionale verso il ritiro francese. E con lui ha portato a Monteroni anche la maglia azzurra che ha indossato quando è entrato in campo lunedì scorso. Una maglia col suo autografo.
«Un monteronese che gioca con la Nazionale agli Europei - spiega Francesco Padovano, uno dei promotori della maratona di beneficenza - è senza dubbio un fatto storico, più unico che raro, per la nostra comunità. Lo sport unisce: quale miglior occasione quindi per tifare e fare del bene aiutando chi è in difficoltà? Quando ho saputo del maxischermo davanti al Bar Pausa, ho lanciato l’idea agli altri amici di Pellè. Lo abbiamo contattato e gli abbiamo spiegato quello che avevamo in mente. E Graziano ha subito abbracciato l’iniziativa con entusiasmo. E quando nei giorni scorsi è tornato a Monteroni per una visita al volo, ci ha portato la maglia autografata che ha indossato durante l’amichevole con la Finlandia e che servirà per aiutare la piccola. Anche se Giorgia si trova negli Usa, dall’altra parte del mondo, il Salento - ricorda l’amico di Pellè - non l’ha dimenticata. Purtroppo il problema c’era e c’è. E noi faremo il tifo anche per lei».
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Giugno 2016, 17:12
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