Latina, tumore al seno, con il Covid è diminuita la prevenzione: iniziativa dell'Andos sabato a Sermoneta
Un incontro dedicato ai programmi di screening pubblici della Regione Lazio in un momento in cui si registra una sensibile e preoccupante diminuzione della partecipazione.
«Il Covid ha comportato un cambiamento delle nostre abitudini, del nostro lavoro e anche i nostri percorsi di salute ne hanno risentito, soprattutto quelli rivolti alle donne, per la prevenzione del tumore della mammella e della cervice uterina», spiega Paola Bellardini, coordinatrice dei programmi di screening della Asl di Latina e tra i promotori dell’incontro. «Stiamo lavorando, anche attraverso iniziative come questa, per mettere di nuovo in luce l’importanza della prevenzione, per evitare di tornare ad avere diagnosi di neoplasie già in stato avanzato. Lavoriamo per ridare fiducia alle persone, perché tornino nei nostri ambulatori ricordando che fare prevenzione significa cambiare la storia della malattia, arrivare prima e avere una prospettiva di vita sana».
Nel parleranno a Sermoneta la dottoressa Alessandra Barca, direttore dell’area Promozione della Salute e Prevenzione della Regione Lazio; Floride Grassi presidente nazionale dell’Andos e Direttore generale della Asl Rm2; e Gianni Saguatti, presidente del Gisma, il gruppo di lavoro italiano sui programmi di screening. Coordinerà i lavori la giornalista Roberta Sottoriva.
«Ci sono tanti spunti di riflessione anche su possibili, prossimi cambiamenti nell’ambito dei percorsi di screening», conclude la dottoressa Bellardini. All’incontro che si terrà nella Piazza D’Armi del Castello Caetani potranno partecipare fino a 100 persone. L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Lazio, dalla Asl di Latina, dal Comune di Sermoneta, dall’Andos e dalla Fondazione Roffredo Caetani.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Settembre 2020, 16:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA