Effetto Covid: tutti in fila sotto al sole per visite mediche, ticket e prenotazioni

Effetto Covid: tutti in fila sotto al sole per visite mediche, ticket e prenotazioni

di Giovanni Del Giaccio e Raffaella Patricelli
«Sotto al sole di Riccione» - come cantavano “The Giornalisti” - si sta pure bene. In vacanza, Sotto quello di Latina e Aprilia, per prenotare una prestazione, pagare il ticket o effettuare una visita medica proprio no. Una situazione che si trascina da tempo, è legata al fatto che da una parte si devono evitare assembramenti nelle sale d’aspetto e dall’altra - almeno a Latina - che il centro di prenotazione del “Goretti” è ancora chiuso. Resta solo quello di piazza Celli e c’è chi si mette in fila all’esterno già alle 6 del mattino. Fino alle 9 circa si sta anche abbastanza bene, poi il sole comincia a picchiare e nemmeno gazebo e ombrelloni fatti posizionare dalla Asl dopo che era stato necessario l’intervento della Polizia sono sufficienti. Una situazione alla quale si sta cercando di porre rimedio, riaprendo il Cup del “Goretti”. La decisione è attesa per fine mese, si cerca una alternativa all’esterno per evitare appunto che troppe persone si concentrino, tutte insieme, nello stesso punto.

CASA DELLA SALUTE

File interminabili sotto al sole per accedere al Poliambulatorio di via Giustiniano, ad Aprilia. Sono giorni difficili per i cittadini ora che le temperature sono tornate a salire. La denuncia arriva dal Tribunale per i Diritti del Malato: «Nonostante già da più di un mese abbiamo interessato del problema il Comune e la direzione sanitaria, per chiedere di fare installare un telo ombreggiante e permettere alle persone in attesa di potersi riparare dal sole battente – spiega Claudio Frollano - nulla è stato fatto». Ogni mattina, infatti, si sfiora la rissa tra le persone giustamente stressate ed esauste ed il personale della Croce Rossa che, in seguito alla pandemia, è stato designato a contingentare l’ingresso ella struttura sanitaria.«La richiesta – prosegue Frollano coordinatore del Tdm - è che si intervenga al più presto per risolvere il problema. Non è possibile far subire ai cittadini dei disagi di questo tipo, si va oltre ogni regola del semplice buon senso. E’ con rammarico che ci troviamo a denunciare questa situazione e soprattutto prendere atto che noi cittadini contiamo meno di niente. – conclude - non è tardi per intervenire ma fatelo presto, perché questo caldo assurdo, specialmente se esposti senza possibilità di riparo ai raggi del sole, continuerà ancora per molto e si rischia seriamente di far stare male le persone». La Asl sta cercando soluzioni.

POSTE

Sempre ad Aprilia stessa situazione si sta vivendo anche presso le Poste centrali di Largo Marconi: spesso sono gli anziani a dover stare in fila per ritirare la pensione e con le regole anticovid l’attesa viene fatta all’esterno dell’ufficio e anche in questo caso il sole rischia di creare disagi ai cittadini che devono usufruire dei servizi degli uffici pubblici.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Luglio 2020, 06:30
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