Condanna definitiva a un anno, Marchiella (Fdi) si ritira dalle elezioni a Latina

Condanna definitiva a un anno, Marchiella (Fdi) si ritira dalle elezioni a Latina

di Vittorio Buongiorno

«Vi sono momenti, nella vita di un uomo, in cui occorre assumersi responsabilità importanti anche nella consapevolezza della propria condotta penale e morale» dice Andrea Marchiella annunciando che si ritira dalla competizione elettorale dopo che è diventata definitiva la condanna a un anno di reclusione senza sospensione condizionale della pena. Il consigliere comunale è stato ricandidato da Fratelli d’Italia e ieri ha deciso di ritirarsi dalle prossime elezioni comunali del 3 e 4 ottobre a Latina.

Marchiella lo ha deciso questa mattina dopo che la notizia era uscita sui giornali. E’ stato "smascherato" dalla pubblicazione sul sito della Corte di Cassazione del ricorso resppinto che ha reso definitiva la condanna a un anno inflitta dalla Coerte d'Appello. In primo grado era stato condannato a un anno e mezzo. E' così naufragato il maldestro tentativo di far passare sotto silenzio la condanna penale. Marchiella ha rivelato infatti di non averlo detto a nessuno, malgrado l'atto gli fosse stato notificato pochi giorni dopo l'udienza tenutasi il 5 maggio scorso. «Mi assumo la responsabilità - dice - di non aver informato né il mio partito, né la coalizione, né il candidato sindaco della mia vicenda giudiziaria». E aggiunge: «Le notizie apparse sulla stampa mi inducono a prendere una decisione sofferta ma politicamente inevitabile. Per il bene del mio partito, Fratelli d’Italia, della coalizione di centrodestra e del nostro candidato Sindaco Zaccheo, ho scelto di fare un passo indietro dalla competizione elettorale. La legge Severino mi permetterebbe di continuare a svolgere la campagna elettorale ed anche di essere eletto in Consiglio Comunale.

Il momento, tuttavia, mi induce a ritenere prioritaria l’opportunità politica alla legge».

Marchiella dice anche di rispettare «le decisioni della Magistratura», di ritenersi «completamente estraneo alle accuse che mi vengono attribuite» e assicura che continuerà a fare politica. Ma non parteciperà alla competizione elettorale. «Con grande rispetto accogliamo la sue decisione - commenta il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, il senatore Nicola Calandrini - Si tratta di una vicenda giudiziaria, estranea alla sua attività politica. Vogliamo sottolineare che la legge Severino non impedisce ad Andrea di essere candidato ed eventualmente anche eletto. La natura e l’entità della sentenza che l’ha afflitto sarebbero compatibili con il ruolo di consigliere che già da anni Marchiella ricopre con capacità. Ciononostante, dopo aver informato il partito ed il candidato sindaco Vincenzo Zaccheo, Andrea ha ritenuto di voler fare un passo indietro». Dopo le parole pronunciate da Giorgia Meloni pochi giorni fa a Latina sulla diruttura morale dei propri candidati non aveva scelta. «È una scelta leale e difficile - aggiunge l’eurodeputato Nicola Procaccini - che apprezzo molto e non mi stupisce affatto. Andrea non vuole rischiare di essere strumentalizzato contro la sua stessa parte politica». A dire il vero, ieri, nessuno degli altri candidati sindaco ha speso una parola sulla condanna di Marchiella.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Settembre 2021, 17:59
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