AstraZeneca, dosi di vaccino sufficienti fino al 9 aprile

AstraZeneca, dosi di vaccino sufficienti fino al 9 aprile

di Rita Cammarone

Vaccinazioni Astrazeneca sul filo di lana in diverse regioni d'Italia. Ma l'emergenza al momento non riguarda la provincia di Latina, dove ci sono «scorte a sufficienza per rispettare gli appuntamenti in agenda fino al prossimo 9 aprile».

Questa la rassicurazione arrivata ieri pomeriggio dal responsabile della campagna vaccinale della Asl di Latina, Loreto Bevilacqua, a seguito dei ritardi sulle consegne del farmaco anglo-svedese. Nella tarda mattinata di ieri, infatti, l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato ha dichiarato che le vaccinazioni avrebbero subito uno stop qualora non fossero arrivate subito le 122mila dosi di Astrazeneca previste. Mi auguro che tale sospensione venga scongiurata - ha aggiunto D'Amato -. Abbiamo messo in esercizio una macchina imponente che non deve fermarsi. Da ieri notte abbiamo aperto le prenotazioni anche per l'età 66 e 67 e sono già oltre 36mila i prenotati. Abbiamo un milione di prenotazioni da qui a maggio. Servono i vaccini.

I DATI PONTINI
Con la giornata di ieri le vaccinazioni anti-Covid in provincia di Latina hanno superato quota 70mila. Sono oltre 21.600 le persone a cui è stata somministrata anche la seconda dose. «Al momento non siamo preoccupati ha affermato il dottor Bevilacqua -: con Astrazeneca siamo coperti fino al giorno 9, nel frattempo confidiamo nelle nuove consegne».

Il generale Francesco Paolo Figliuolo ha preannunciato arrivi tra ieri e oggi, di un milione e 300 mila dosi di Astrazeneca. «Prossima fornitura di Pfizer per la provincia di Latina ha aggiunto il dottor Bevilacqua è attesa per martedì 6 aprile.

Per il resto stiamo andando molto bene. In questo fine settimana sarà ripetuta la vaccinazione dedicata ai soggetti estremamente vulnerabili presso gli ospedali di Latina, Fondi e Formia».

A partire dal prossimo 8 aprile, nel capoluogo pontino, saranno attive nuove sedi per le vaccinazioni anti-Covid. Il Pfizer sarà somministrato presso due locali del centro sociale Vittorio Veneto, mentre l'Astrazeneca presso il teatro San Francesco dove, proprio giovedì prossimo, alle 10.30, è previsto il taglio del nastro alla presenza di autorità e di rappresentanze istituzionali, organizzato dal parroco di San Francesco, padre Giovanni Ferri, e dal dottor Enzo De Amicis, presidente dell'associazione Valore Salute. La Asl ha avviato il reclutamento del maggior numero di operatori sanitari da utilizzare per l'assistenza emergenziale e per la somministrazione di dosi di vaccino.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Aprile 2021, 16:58
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