Allerta, pioggia e vento fanno paura: i sindaci della provincia chiudono le scuole

Allerta, pioggia e vento fanno paura: i sindaci della provincia chiudono le scuole

di Giuseppe Mallozzi

La Protezione civile del Lazio ha diramato un'allerta arancione per forte maltempo e temporali sulla regione Lazio, a causa di un violento nubifragio previsto la notte appena trascorsa e per l'intera giornata di oggi. Tra le zone più a rischio sono quelle del basso Lazio e, in parte, quelle che comprendono Roma e provincia. Forte preoccupazione desta la provincia di Latina, dove il maltempo si abbatterà con violenza, come già accaduto nei giorni scorsi sul litorale pontino e in particolare sulla città di Formia colpita da un'alluvione in Via Gramsci e per questo resta alta l'attenzione al punto che, a scopo precauzionale, è stato interdetto l'accesso dell'appartamento interessato dall'allagamento oltre ad evacuare l'intero condominio formato da dieci famiglie.
L'allerta arancione, come si legge nel rapporto della Protezione civile, prevede sul Lazio «venti da burrasca a burrasca forte dei quadranti occidentali; forti mareggiate lungo le coste esposte; precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale» e anche «significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua maggiori con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, interessamento degli argini; fenomeni di erosione delle sponde, trasporto solido e divagazione dell'alveo; occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d'acqua maggiori. Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei corsi d'acqua maggiori può determinare criticità».


Proprio per la drammaticità dell'evento meteorologico previsto, ieri pomeriggio i sindaci dei vari Comuni hanno firmato le ordinanze di chiusura delle scuole, invitando a limitare la circolazione sulle strade.

Il primo è stato il sindaco di Gaeta, Cristian Leccese, che ha anche aperto il Centro operativo comunale, al fine di assicurare la direzione e coordinamento delle attività e dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione durante la fase di emergenza per le richiamate avverse condizioni meteorologiche in essere sul territorio comunale in atto dalle ore 00:01 del 22 novembre per tutta la durata dello stato di allerta. «Invito alla massima prudenza ed attenzione a partire già dalle prime ore del mattino, ricordando alcune buone pratiche da adottare in caso di allerta meteo», ha dichiarato il primo cittadino.


A seguire anche Latina, dove il commissario straordinario Carmine Valente ha emesso l'ordinanza a tutela della sicurezza e della pubblica incolumità con chiusura di tutti gli istituti scolastici, compresi gli asili nido, i centri diurni minori e centri diurni disabili sull'intero territorio comunale, e la sospensione di tutte le attività didattiche. «Tutti i cittadini sono invitati a ridurre al minimo gli spostamenti e di muoversi solo in caso di effettiva necessità in considerazione delle condizioni meteo», ha informato il commissario Valente. Le medesime ordinanze sono state firmate, in ordine di tempo, anche dai sindaci di Formia, Itri, Fondi, Minturno, Spigno Saturnia, San Felice Circeo, Sabaudia, Lenola, Monte San Biagio, Sezze, Castelforte, Aprilia, Cisterna e Sermoneta. Sul litorale romano chiuse anche Anzio e Nettuno. Almeno fino alla serata di ieri, i sindaci dei Comuni di Priverno e Prossedi hanno ritenuto di aprire i centri operativi comunali ma non di ordinare la chiusura delle scuole, mentre i restanti non hanno aggiornato i siti istituzionali.
 


Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Novembre 2022, 10:08
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